22 Novembre 2024

Lago Pozzillo(En) – Un Centro di Informazione ed Accoglienza Turistica grazie a Pro Loco e Gal

12528628_10208724613663147_2010994072_oREGALBUTO – Grande successo e molta partecipazione ieri per la inaugurazione del Centro di Informazione ed Accoglienza Turistica provinciale con sede  nella ex casa del custode di Piano Arena, un vecchio immobile abbandonato vicino al Lago Pozzillo adesso completamente ristrutturato con un finanziamento del Gal Rocca di Cerere. Presente alla inaugurazione  il Sindaco  Francesco Bivona, il Presidente Provinciale  di Enna delle Pro Loco Maria Rita Speciale ed Il Presidente Regionale Nino La Spina accompagnato dal locale responsabile Michel Gioco. Evidenziati durante il corso della manifestazione i servizi che sarà possibile fruire nella sede, oltre l’area Wi-Fi ed i servizi informatici con prodotti multimediali, nonché un servizio di bike sharing con  10 mountain bike per il percorso attorno al Lago Pozzillo. Il presidente Regionale La Spina ha evidenziato che  “questo obiettivo è stato possibile raggiungerlo grazie alla sinergia tra il pubblico e le associazioni, con la celerità che i tempi impongono e l’impegno di tutti. La disponibilità e la collaborazione della Amministrazione Comunale di Regalbuto ci ha permesso di partecipare in sinergia al bando del Gal Rocca di Cerere con l’assegnazione di quasi 400 mila euro di finanziamento. Adesso è il momento di mettere a sistema quanto realizzato sfruttando al massimo le potenzialità naturalistiche del territorio.”  Il progetto quindi,’che diventa pienamente operativo prevede infatti due strutture in provincia, una delle quali a Regalbuto, con respiro provinciale e legato a tutti i territori oltre che l’informatica azione di tutte le sedi delle Pro Loco in provincia, QrCode con tour virtuali in 3D per le chiese di Regalbuto, visionabili anche on line. Soddisfazione dal Sindaco di Regalbuto : “Le Pro Loco hanno fatto un ottimo lavoro, un grande progetto che vede la luce in un immobile abbandonato, oggi ristrutturato con fondi europei, a ridosso delle bellezze naturalistiche del nostro territorio. Ci aiuterà a fare promozione di qualità rendendo i servizi più fruibili al visitatore. Adesso È necessario fare rete con gli operatori turistici e credere nella risorsa naturalistica che il nostro Lago possiede. Lo sviluppo di un territorio si crea a piccoli passi. Architettura, arte ed ambiente sono i tre punti Cardine su cui stiamo puntando senza sosta e su cui continueremo a spingere per il rilancio della nostra comunità.”- afferma ancora il primo cittadino Francesco Bivona. L’area ben si presta per pic nic o passeggiate, per gite e amanti della natura alla ricerca di luoghi dove rilassarsi nel silenzio o effettuare lunghe passeggiate. Anche fotografi di moda non di rado scelgono la location per dei servizi fotografici.

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Lago Pozzillo – L’area dove sorge l’invaso è vasta ed offre paesaggi suggestivi, il tutto arricchito a distanza dalla presenza dell’Etna costituendo così  un panorama di rara bellezza. Sul finire degli anni ’50 per assicurare l’irrigazione degli agrumeti di parte dell’Ennese e della piana di Catania, oltre che per alimentare una centrale idroelettrica, Regione e Stato decisero di realizzare un bacino che ancora oggi è fra i più estesi d’Europa. Ci sono voluti quasi dieci anni per completare la costruzione di questo vero e proprio lago denominato “Pozzillo”. Qui è nato il lago “accorpando” le contrade Cangemi, Prato e Buterno, occupando  un’area che si estende per circa quindici chilometri in cui è sorto un bacino imbrifero di notevole portata. E ciò quasi a voler incentivare la caratteristica vocazione della provincia di Enna definita la “provincia dei laghi” per via del progressivo sorgere di ben cinque potenti serbatoi mirati a irrigare le arse campagne isolane.

Dati Tecnici

La diga di Pozzillo o lago Orcel, ottenuta dallo sbarramento del fiume Salso è stata ultimata nel 1959, costruita per conto dell’Ente di Sviluppo Agricolo ed attualmente gestita dall’Enel. La stessa ha destinazione idroelettrica ed irrigua. Tecnicamente il muro è a gravità realizzata con blocchi di calcestruzzo con interposti giunti di scorrimento. Con un’altezza massima di 59 m ed uno sviluppo di 319 m, sottende un bacino imbrifero di 580 Kmq con una capacità totale di 150.000.000 di mc di acqua. Allo stato attuale solo le aree adiacenti al lago Pozzillo, al fiume Salso e alla parte montana a nord del territorio comunale garantiscono per la fauna migratoria in transito un buon habitat di ristoro, pastura ed anche valide condizioni per la riproduzione.

 (dati ufficiali sito web istituzionale del Comune)