TAORMINA – l’Agenzia delle Entrate non deve essere spostata a Messina
Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate di Trappitello non si toccano. Troveremo una soluzione. I sindaci del comprensorio stamattina hanno preso parte alla manifestazione di protesta organizzata dall’Aiace, l’Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo, ritrovandosi dinnanzi gli uffici in questione in via Francavilla. Presenti pure il deputato regionale Pippo Currenti e il parlamentare Carmelo Lo Monte, Enrico Spicuzza per l’Ordine dei Commercialisti di Messina, Pippo Spartà per l’Aiace che ha organizzato il sit in di protesta. La soppressione degli uffici di Trappitello a quanto risulta è già disposta con legge, insieme alla chiusura di altre sedi. Il problema a quanto affermano in diversi è il costo degli affitti e dell’energia elettrica degli immobili adibiti allo scopo. “Se è un problema di soli costi siamo pronti a valutare soluzioni alternative, ma questi uffici in zona devono restare, che siano a Taormina o Giardini Naxos o altra località”, affermano in coro i vari sindaci presenti. Le soluzioni sono diverse e si stanno valutando, una può essere individuare un immobile comunale in uno delle località del comprensorio e metterla a disposizione per ospitare l’Agenzia delle Entrate, oppure tutti i Comuni, almeno quelli presenti oggi, si sono dichiarati disponibili a ripartirsi le spese per l’affitto dell’immobile, sia nell’attuale sede che eventualmente in altra sede, purchì gli uffici rimangano in zona. Il sindaco Nello Lo Turco (Giardini Naxos) ha dichiarato che il suo comune ha già deliberato in tal senso per avviare ogni azione utile a salvaguardare questa sede dell’Agenzia. Il primo cittadino di Taormina, Eligio Giardina, pronto a lavorare insieme agli altri amministratori dell’area ionico-alcantarina ogni possibile soluzione, anche quella di dover affrontare in compartecipazione le spese per l’affitto della sede degli uffici in oggetto. Per Castelmola il primo cittadino Orlando Russo ha ribadito l’impegno massimo a studiare ogni soluzione pur di salvare la sede degli uffici in questa zona. Primo obiettivo è adesso creare un coordinamento che lavori a questa strategia e prima della prevista chiusura, che potrebbe avvenire già tra qualche mese, avere già la soluzione alternativa pronta, con tutte le formalità espletare, e che di fatto richiede un impegno preciso da parte dei vari consigli comunali laddove le delibere di giunta non siano sufficienti. Al sit in di protesta erano presenti quindi i sindaci Eligio Giardina (Taormina), Nello Lo Turco ( Giardini Naxos), Lino Monea (Francavilla Sicilia), Orlando Russo ( Castelmola),Paolino Lo Giudice ( Graniti), i vicesindaci Gaetano Currò (Motta Camastra) e Pippo Spartà (Roccella Valdemone), ma anche diversi assessori e consiglieri comunali di altre località. Purtroppo non erano presenti a protestare molti cittadini, molti utenti, quelli che poi in effetti sono i destinatari di questi servizi pubblici ed i principali fruitori, quelli che poi magari si lamentano che il comprensorio sta subendo l’ennesimo scippo di servizi ed uffici pubblici……