FRANCAVILLA SICILIA – L’esito dell’Arpa non convince molti cittadini. Vogliono sapere la fonte
La misteriosa acqua rossa nei canali irrigui ancora al centro dell’attenzione, suscitando anche ironia e satira, ma anche timori per certi aspetti, dopo che le fonti ufficiali dichiarano che il problema non esiste. Secondo gli accertamenti effettuati dall’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente, che ha ufficializzato gli esiti delle analisi rientra l’allarme: nei canali di irrigazione non vi è alcun pericolo di sostanze inquinanti o pericolose. Ad inizio luglio in contrada Fanterilli, in un canale irriguo agricolo veniva vistosamente vista acqua color rossastro. Scattava l’allarme, a seguito anche di foto e polemiche via social network . Tra dubbi fondati e polemiche si chiedeva a gran voce di verificare cosa stava succedendo. Il mistero è in parte stato svelato nelle ultime ore con i risultati ufficiali, dell’organo regionale preposto a questo scopo. L’esito evidenzia che non vi è alcun pericolo per quelle acque, cioè anche se sono state utilizzate per finalità agricole non vi era alcun problema. L’origine di quel colore rossastro potrebbe provenire dall’uso di inchiostro in qualche processo di produzione o derivante da un processo di disincrostazione. L’Arpa non si pronuncia oltre e non individua comunque la fonte, l’origine, ma ribadisce che la comunità e l’agricoltura non hanno nulla da temere se entrati in contatto con quell’acqua rossa. Le analisi sono state estese anche ad altri canali irrigui, con l’ausilio di personale del Corpo Forestale, con prelievi effettuati nelle contrade SS. Annunziata e Santa Caterina. Con i risultati però non sembra chiudersi ancora pagina, difatti ci si interroga circa la fonte che avrebbe causato tutto ciò, qualunque sia quella sostanza rossa nell’acqua non andava riversata nei canali irrigui ma smaltita diversamente. Ecco che probabilmente occorre ancora indagare su questa strana circostanza, per risalire almeno alla fonte di origine di quella sostanza rossastra. Da qui la richiesta di approfondire e di capire meglio la situazione, e sui social network è già attivo un vivace dibattito condito da ironia e satira: il paese del bitter gratis nei canali irrigui sarebbe qui.