GIARDINI NAXOS – Festa della patrona, spettacolo “sospeso” e polemiche in corso
Tra solidarietà e polemiche, tra vecchie e nuove polemiche. Stavolta ad alimentare il vivace dibattito c’è la decisione di non far eseguire lo spettacolo clou in occasione della imminente festa della patrona. Una decisione a quanto pare scaturita per esprimere solidarietà verse le comunità del Centro Italia che hanno subito il terremoto qualche settimana fa. I soldi dello spettacolo verranno devoluti alle popolazioni che hanno subito il sisma. Poche righe via Facebook nella pagina ufficiale del Comune per annunciare la notizia, ma che nelle ultime ore hanno aperto un vivace dibattito tra i favorevoli ed i contrari. Ecco il testo ufficiale diffuso dal palazzo municipale : “In rispetto alla fede, alla tradizione e alla storia del popolo giardinese si e’ ritenuto opportuno non interrompere i festeggiamenti civili in onore della patrona, Santa Maria Raccomandata ma, interpretando il comune spirito di solidarietà’, partecipazione e fratellanza, di fronte al dramma che sta vivendo il nostro paese, si e’ giunti alla determinazione di non dare corso allo spettacolo di intrattenimento musicale previsto per il 7 settembre e di devolvere alle popolazioni colpite dal sisma la somma prevista per la realizzazione della serata e di sostituire l’evento con un momento di comunione e di preghiera, che avrà’ luogo nella chiesa di Santa Maria Raccomandata”. Decisione saggia per alcuni, ma sono in tanti a chiedersi se però comunque i fuochi d’artificio si faranno comunque, perché se risparmio e solidarietà ci devono essere, scrivono sui social network, anche i tradizionali fuochi, tanto attesi, dovrebbero essere evitati. In effetti il 7 settembre in programma c’è uno spettacolo, i soldi destinati quindi allo spettacolo è intenzione devolverli alle zone terremotate, ma c’è chi avanza dei dubbi: e se gli artisti già ingaggiati vogliono comunque lo spettacolo pagato? Al Comune costerebbe il doppio di quanto previsto, ma su questo si stanno valutando gli aspetti legali. Insomma l’enigma è ancora tutto da chiarire, sul sito del Comune nessuna comunicazione in merito, ma i festeggiamenti religiosi sono già in atto. La festa patronale quest’anno probabilmente si arricchirà di qualche fuori programma, a parte la decisione già ufficializzata.