ENNA : vertice per assistere consumatori siciliani.Crescono le ingiustizie ed irregolarità.
Un pool di esperti di Federconsumatori è al lavoro per assistere i consumatori siciliani vittime di ingiustizie e pratiche commerciali scorrette messe in atto da banche, società di credito, utilities e piccole e grandi aziende di servizi. Sabato 24 ottobre, ad Enna alla presenza del presidente regionale Alfio La Rosa, si è riunita la Consulta Giuridica Regionale di Federconsumatori per mettere a fuoco i problemi più urgenti su cui l’associazione di tutela dei diritti dei consumatori è disposta a fare letteralmente gli straordinari. E’ stato infatti deciso che gli sportelli provinciali di Federconsumatori resteranno aperti per una intera giornata, al di fuori dei normali orari di sportello, per fornire informazioni specifiche agli utenti che si ritengono vittime di comportamenti scorretti da parte delle aziende. La Consulta Giuridica ha deciso di focalizzare il suo impegno su alcuni temi specifici, particolarmente complessi da gestire per il normale consumatore senza l’assistenza di uno specialista che conosca bene i diritti dei cittadini e i doveri delle aziende. Tra questi temi di sicuro c’è quello del rapporto con le utilities, cioè le società dei settori acqua, energia (gas e luce) e rifiuti. Solo in questo settore, sia a livello regionale che nazionale, la situazione è già allarmante: in Italia ben il 18% dei reclami dei consumatori contro le utilities riguarda contratti per forniture mai richieste ma che, una volta attivate, sono assai difficili da disdire a causa di contratti spesso discutibili. Altro tema su cui la Consulta Giuridica di Federconsumatori farà informazione e assistenza stragiudiziale agli utenti è quello del sovraindebitamento dovuto al comportamento di banche e finanziarie che continuano a concedere credito, a interessi sempre più alti, a chi è già troppo indebitato per pagare il dovuto. “Si tratta di temi – afferma il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – troppo complessi per essere affrontati dagli utenti in difficoltà senza l’aiuto di specialisti e legali. Il problema principale è quello dell’informazione: quasi sempre il consumatore non conosce i suoi diritti e, quindi, non chiede nemmeno di farli rispettare. Per questo abbiamo deciso di incrementare l’attività della Consulta Giuridica, per fare in modo che sempre più persone conoscano e facciano rispettare i propri diritti di consumatori”. Infine, la Consulta è tornata a discutere anche dei disagi conseguenti al cedimento del tratto della strada provinciale Scillato – Caltavuturo, che, tuttora, divide l’isola in due. Le sezioni provinciali dei territori interessati di Federconsumatori hanno già presentato esposti presso le Procure della Repubblica di Palermo e Catania, e, adesso, la Consulta ha deciso di mettere in atto iniziative di tutela anche in sede civile, a beneficio di chi si trovi a percorrere quotidianamente la strada alternativa, ma anche di tutti gli operatori commerciali e del turismo che possano dimostrare di avere subito danni patrimoniali in seguito al crollo.