Rischio idrogeologico, il sindaco di Giarre: “Va cambiato il sistema”
Si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo degli Elefanti il vertice su rischio idrogeologico e regole di allerta meteo fra i sindaci della Città metropolitana di Catania ed i maggiori responsabili della Protezione civile, rappresentata dal capo del Dipartimento nazionale, Fabrizio Curcio, e dal dirigente generale del Dipartimento regionale, Calogero Foti. La riunione ha fatto seguito all’appello di riforma del sistema da parte dei sindaci del Catanese, dopo l’emergenza maltempo dei giorni scorsi in Sicilia orientale ed i problemi di efficacia posti dalle procedure d’emergenza attuate nei Comuni.
Presente al tavolo il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi: «Ho ribadito – come già fatto durante l’emergenza ed accanto a numerosi sindaci del nostro territorio – la necessità di cambiare il sistema con il primo obiettivo di mettere i sindaci nelle condizioni di fornire risposte ai cittadini che non siano contradditorie o poco comprensibili – ha rimarcato Bonaccorsi – Una proposta utile, in tal senso, potrebbe essere la stesura di un Vademecum cui adeguare la discrezionalità dei sindaci sulle procedure d’emergenza».
«In tal modo sarebbe possibile attuare decisioni il più possibile uniformi sul territorio – ha spiegato ancora il primo cittadino di Giarre – evitando che ogni sindaco, di fronte all’emergenza si muova al confine fra sottovalutazione di fenomeni e rischi per la cittadinanza e l’interruzione di pubblico servizio nel caso di ordinanze che riguardino scuole ed uffici».