CATANIA : Pubblicità volgare per una sala bingo, il Comune rimuoverà i cartelloni
Qualcuno si è indignato. La stampa ne parla già. L’amministrazione interviene, anzi interverrà nelle prossime ore. Nel frattempo però forse la sala bingo e gli ideatori della campagna pubblicitaria sono riusciti comunque a far parlare di loro. Fatto sta che saranno coperti a cura dell’Amministrazione comunale di Catania i manifesti di una sala Bingo che si pubblicizza attraverso una figura femminile e uno slogan volgare. Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha disposto di intervenire ed ha chiesto all’assessore alle Pari Opportunità Valentina Scialfa di convocare una riunione del Comitato di Vigilanza per il contrasto alla pubblicità offensiva. Per il sindaco Bianco e il Comitato si tratta di “Pubblicità inaccettabile che usa un linguaggio che ricorre a tristi metafore sessiste” Quindi il servizio affissione del Comune provvederà a oscurare i manifesti in varie zone della città.“Un messaggio profondamente diseducativo- ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco- oltre che offensivo della persona umana e in particolare, in questo caso, della donna. Nel novembre 2013 la mia amministrazione, su proposta dell’assessore alle Pari opportunità Valentina Scialfa ha approvato un regolamento proprio per eliminare le pubblicità sessiste e volgari”.“Ringrazio chi mi ha segnalato questo bruttissimo manifesto ed il comitato per il lavoro svolto- ha dichiarato Valentina Scialfa -. Si tratta di una questione culturale e sociale. Continuiamo nella battaglia ad ogni forma di offesa verso le donne, lavorando in modo condiviso”. Già qualche anno fa altri cartelloni pubblicitari avevano destato scandalo a Catania con lo slogan “Oggi continuiamo a mettervelo in bocca”. Era lo slogan a dir poco provocatorio pubblicato su un cartellone di grande formato (6 x 6 metri) che ha stazionato per due settimane in via Vincenzo Giuffrida a Catania, in pieno centro, per pubblicizzare il famoso gelato al pistacchio di Bronte, ma sono in tanti a ricordare le continue campagne pubblicitarie di una azienda casearia che produce sull’Etna che per promuovere le mozzarelle usava dei primi piani di seni prosperosi di avvenenti modelle. Insomma a Catania, ma non solo, queste strategie di marketing non sono così rare, basta guardarsi intorno e curiosare nella miriade di poster e cartelloni pubblicitari ubicati nei punti strategici della città etnea.