6 Dicembre 2024

MILAZZO – presentata la Gran Fondo Nibali

45146-vincenzo-nibali-si-ripreso-la-maglia-gialla-di-leader-della-E’ stata presentata domenica sera a palazzo D’Amico la seconda edizione della Gran Fondo “Vincenzo Nibali” che quest’anno interesserà diversi comuni dell’hinterland tirrenico e collinare messinese. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Giovanni Formica, il presidente del Fan Club Nibali, Michele Buonasera, il presidente del Comitato regionale Fci, Salvatore D’Aquila e il delegato del Coni, Aldo Violato. Presenti anche il sindaco di Montalbano, altri amministratori locali e il Movimento sportivo milazzesi che, in un breve intervento del presidente Gianluca Venuti ha assicurato il proprio sostegno all’organizzazione dell’evento.
Ospite d’eccezione è stato proprio il campione dell’Astana che è stato accolto da un pubblico numeroso e caloroso che ha riempito i saloni di palazzo dell’Aquila per tributare il giusto omaggio al ciclista messinese, attuale simbolo delle mondo delle “due ruote” messinese.
Dopo una breve presentazione dei giovani ciclisti della società che porta il suo nome, Nibali ha presentato la gran Fondo, non illustrando nei dettagli la gara – che è prevista il 18 settembre 2016 – in quanto occorrerà definire diversi aspetti tecnico-organizzativi, ma assicurando che sarà un importante momento non solo sportivo. “Ringrazio Milazzo e l’Amministrazione comunale per la particolare accoglienza riservata – ha esordito – e sono certo che questa seconda edizione della Gran Fondo sarà particolarmente suggestiva e coinvolgente. Partirà da Milazzo e attraverserà luoghi della provincia che ho scelto non soltanto per la bellezza paesaggistica, ma anche per il grande significato che rivestono per me, dal momento che su queste strade ho trascorso tanto tempo per allenarmi”.
Il sindaco Giovanni Formica si è detto ben lieto di aver sposato questo progetto, considerando la Gran Fondo Vincenzo Nibali una grande opportunità per la città e un’occasione di promozione per il territorio a livello nazionale, perché lo sport fa crescere i giovani, ma porta anche sviluppo economico».