22 Novembre 2024

Sulle tracce di Re Artù tra Castelli e grotte nel territorio di Castiglione in Sicilia

image (1)Sulle tracce di Re Artù, tra Castiglione di Sicilia  e Solicchiata, laddove tra storia e leggende s’intreccia questo mistero. La spada nella roccia. Fu in questo paesaggio naturale che Re Artù ferito mortalmente in battaglia, dal nipote Mordred, sarebbe stato condotto dalla fata Morgana, sua sorella e abitante dello Stretto di Messina, in un giardino incantato, all’interno del vulcano dell’Etna, per ritornare un giorno a redimere il suo popolo.

Sarebbe stata la stessa Morgana che alla guida di una nave d’argento dalle vele dorate, salpata dall’isola di Man, la mitica Avalon, attraversando l’Atlantico e il Mediterraneo, avrebbe portato il grande Artù, ferito a morte, fino alle falde dell’Etna. Qui, in un castello dove nessun uomo può morire il Re guarì.  In effetti esistono diverse versioni della stessa leggenda, rendendo il tutto ancora più intrigante e affascinante. Quando Re Artù, raccontano altri, venne ferito dal figlio, sul punto di morte gli venne in mente di riparare la spada che gli si era spezzata durante il duello, il suo desiderio era quello di farla tornare lucente e forte,  in questo contesto si trovava a passare da lì l’Arcangelo S.Michele che volle esaudire l’ultimo desiderio del re. Lo portò per i cieli fino a farlo arrivare in Sicilia. Artù venne poggiato sulle cime dell’Etna dove  riuscì a  saldare con la lava etnea  la sua spada e stanco e felice si addormentò in una grotta. Sarà casuale ma a poche centinaia di metri dal centro abitato di Castiglione, lungo un sentiero, in direzione del Castello, vi è una misteriosa ed imponente roccia dove vi è disegnato San Michele Arcangelo, su questa pittura si sa ben poco. Casualità? Chissà.

Una leggenda con le sue varie versioni  narrata in più libri e da diversi autori, probabilmente si tratta di una leggenda importata in Sicilia dai Normanni. Di recente è stata ricordata questa leggenda da Enzo Farinella, durante la presentazione al Castello di Lauria di Castiglione, del suo libro  “Dall’Atlantico al Mediterraneo – Santi e Studiosi irlandesi alle Origini della Storia Europea”, riaccendendo curiosità e fascino sulla figura di Re Artù sull’Etna.