GAL Tirrenico: approvato il nuovo sistema di sviluppo integrato per un nuovo brand culturale-turistico-produttivo tirrenico
“Un sistema di sviluppo integrato per un nuovo brand culturale turistico produttivo” è il titolo del Piano di Azione Locale che ha consentito al GAL Tirrenico di collocarsi – ancora una volta – primo tra i cinque GAL costituiti nella provincia di Messina, due dei quali sospesi e non inseriti in graduatoria per necessità di chiarimenti: l’auspicio, adesso, è che siano rapidamente approvati e ammessi a finanziamento anche i piani di sviluppo di questi ultimi gal per il completo sviluppo dell’intero nostro comprensorio.
Con D.D.G. n. 6585 del 28.10.2016 del Dipartimento Regionale Agricoltura, infatti, è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei 22 gal siciliani con la quale vengono approvati i rispettivi PAL (Piano di Azione Locale) e assegnate le relative dotazioni finanziare – intanto quelle provenienti dal FEASR – determinate in base al numero di abitanti. Il PAL del nostro GAL è stato pensato e costruito su due ambiti tematici: “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” il primo e “Turismo sostenibile” l’altro. Ambiti tematici che sono frutto del fitto lavoro di concertazione con i partner svolto nella prima fase di costruzione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo nel corso di decine di incontri sui territori dei 13 comuni e mediante la raccolta di centinaia di schede e suggerimenti. Non sono ancora state indicate, invece, le dotazioni finanziare sul FESR. Infatti, in questo periodo di programmazione i GAL siciliani, oltre alla dotazione dal fondo per lo sviluppo rurale, potranno contare su una ulteriore dotazione finanziaria derivante dal fondo per lo sviluppo regionale che sarà frutto della concertazione che sarà avviata tra le AAdGG dei fondi e i GAL stessi. Così, oltre ai €. 3.170.870,23 del FEASR, al GAL Tirrenico potranno essere assegnati altre risorse da uno a tre milioni di euro per la realizzazione del PAL (Piano di Azione Locale approvato) in chiave CLLD (Community Local Led Development), cioè di sviluppo sostenibile integrato tra iniziativa pubblica e privata.
“E’ un risultato non inaspettato, ma frutto di un lavoro attento e scrupoloso, svolto in silenzio e con modestia per molti mesi, che premia la capacità di stare assieme dei 13 Comuni del comprensorio e dei tanti soci e partner privati che hanno creduto nell’iniziativa, ai quali rivolgo il mio sincero ringraziamento”, ha dichiarato il Presidente del GAL, nonché sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Roberto Materia. “Ora” – ha continuato il sindaco -” si avvia una fase di altrettanto duro lavoro in cui ci si dovrà organizzare logisticamente e far partire le attività di animazione nei territori e coinvolgimento di quanti vorranno approfittare di questa nuova opportunità per emergere e proiettare in un futuro di dinamismo economico e sociale la ruralità del nostro comprensorio”. Il ringraziamento del sindaco è rivolto, oltre che al proprio esperto, Arch. Roberto Sauerborn, alla cui competenza si deve la pianificazione del Gal Tirrenico, anche a tutti coloro che con entusiasmo hanno supportato l’iniziativa e ne hanno determinato il successo, a dispetto delle polemiche inizialmente sollevate da qualcuno.