Si alla stabilizzazione dei precari in Sicilia.
Si apre uno spiraglio di speranza per i precari siciliani degli enti pubblici.Adesso i Comuni,entro il 2018 dovranno completare l’iter e svolgere finalmente il loro ruolo che porti all’assunzione definitiva. Dopo un lungo dibattito, anche le opposizioni, tranne i grillini che comunque si sono astenuti, hanno votato a favore della norma che stabilizza i precari degli enti locali, della protezione civile, Irsap, Asp. Esattamente su 63 votanti 49 hanno votato sì, mentre 14 si sono astenuti. L’astensione dei grilli ha già suscitato forti polemiche tra i precari,ed ecco il comunicato stampa che a tarda serata lo stesso M5S ha diffuso:
“Una legge vuota, a forte rischio impugnativa, che mira solo a prendere tempo, nella speranza che dal parlamento nazionale arrivi la ciambella di salvataggio col Milleproroghe e che comunque non risolve assolutamente il problema del precariato”.
A questo punto però si spera che il provvedimento non venga impugnato e che anche il Governo nazionale contribuisca a rendere effettiva la stabilizzazione.
E’ molto critico il Movimento 5 Stelle all’Ars sulla legge sui precari licenziata dall’aula “che viene spacciata come la panacea di tutti i mali, ma che in effetti è l’ennesima presa in giro per migliaia di lavoratori”. “E un testo – dicono i deputati 5stelle – che presenta innumerevoli profili di incostituzionalità, che assicura solo la continuità lavorativa, ma che non stabilizza assolutamente nessuno, come i partiti vogliono far credere per ovvie ragioni elettorali. Non abbiamo voluto votare contro per rispetto di tanta gente che guardava a sala d’Ercole con grandissime aspettative, ma non potevamo, però, avallare queste manovre da bassa e vecchia politica. Per questo ci siamo astenuti.”