PIEDIMONTE ETNEO – Al via “Il Mediterraneo”, Settimana della Cultura
Al via al Museo della Vite la quarta edizione della Settimana della Cultura. Filo conduttore dell’edizione 2017 sarà Il Mediterraneo a cui saranno dedicati tre giornate di incontri: Architettura già svolto sabato 24 Giugno, Filosofia (sabato 1 Luglio, ore 20.00) ed Enogastronomia (venerdì 7 Luglio, ore 19.00). Gli eventi in programma, organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piedimonte Etneo, vedono il coinvolgimento attivo e il patrocinio di enti pubblici, università, ordini professionali, associazioni culturali, case editrici e sponsor che operano a vario titolo sul territorio.
“Per la prima volta– spiega l’arch. Francesco Rapisarda, tra gli organizzatori della manifestazione- abbiamo deciso di inserire nel programma il tema dell’enogastronomia a cui dedicheremo la parte conclusiva dell’iniziativa e che rappresenta dunque la vera novità di quest’anno. Il Mediterraneo da sempre è stato crocevia di popoli che hanno influenzato i nostri paesaggi, la nostra cultura, i nostri piatti: ecco perché attorno al Mediterraneo abbiamo pensato di organizzare questi tre momenti di incontro ognuno dei quali in grado di offrire spunti di riflessione su tre aspetti diversi, ossia l’architettura, la filosofia e l’enogastronomia appunto. Partita in sordina nel 2013 con una serie di incontri a tema dedicati all’Etna ed al Mito – prosegue- , la Settimana della Cultura a Piedimonte Etneo ha visto crescere nel tempo l’attenzione del pubblico e l’interesse dei media. Tradizionalmente il primo appuntamento in programma è sempre stato dedicato all’architettura e patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Catania che lo inserisce regolarmente tra le attività formative rivolte agli iscritti. Gli eventi successivi sono stati riservati solitamente a musica, letteratura, teatro e filosofia, variando di anno in anno la scaletta ed i contributi. Novità di quest’anno, grazie all’intuizione del neo assessore alla cultura del Comune di Piedimonte Etneo, Ilenia Zingales, è appunto l’inserimento in programma della serata dedicata al cibo e al vino che affronta il tema della contaminazione culturale dei popoli del Mediterraneo nella tradizione enogastronomica siciliana e che vedrà la partecipazione di professionisti del settore e degustazioni a tema”.
Ad ospitare i momenti di confronto saranno gli spazi esterni del Museo della Vite sito in Via Mazzini 5, dove fino a non molto tempo fa era ancora possibile ammirare la possente ed austera mole del Carcere, “un antico castello coronato di merli” lo definì il vulcanologo Sartorius Von Waltershausen di passaggio a Piedimonte durante una delle sue escursioni sull’Etna. L’edificio fu poi demolito nel 1957 per far posto all’ex mercato coperto il quale in tempi recenti, dopo una radicale ristrutturazione, è diventato la sede del Museo della Vite”.
Primo appuntamento dunque è stato il 24 Giugno dove si è discusso di “Mediterraneo, il mare di mezzo” dove si è parlato dell’architettura dell’accoglienza sostenibile, al secondo incontro invece il 1 Luglio si parlerà di “Mediterraneo: geofilosofia o luogo comune?”, infine il 7 Luglio momento di confronto sul tema “Le contaminazioni del Mediterraneo nella cultura enogastronomica siciliana”, che vedrà fra gli altri la partecipazione del Direttore della Strada del Vino dell’Etna, Valeria Carastro, e del Managing Director del Talé, Gloria Licciardello. Seguirà una degustazione proposta dallo chef del Talé, Peppe Torrisi.