“Cammini Francescani in Sicilia” : 16 cammini alla scoperta di conventi e suggestivi luoghi
Michele La Rosa – C’è sempre maggiore attenzione al cosidetto turismo religioso. Iniziano a concretizzarsi alcune iniziative promosse dalla Regione insieme ad altri partner. Nell’isola abbiamo un ingente patrimonio immobiliare tra conventi , ex ipab,immobili vari riconducibili a ordini monastici, parrocchie, diocesi, spesso abbandonati o poco usati rispetto alle potenzialità che hanno. Abbiamo luoghi di culto di grande interesse e devozione che restano nell’ombra di altri itinerari turistici più conosciuti, più valorizzati. Promuovere lo sviluppo locale con proposte turistiche per viaggiatori attenti alla sostenibilità ambientale, coniugare la ricerca della spiritualità con la bellezza e le suggestioni della natura, della storia e della cultura siciliana, percorrendo a piedi, in bici o a cavallo 16 cammini, con almeno una tappa in un Convento francescani . E’ l’obiettivo del progetto “Cammini Francescani in Sicilia”, co-finanziato, all’interno dei progetti di eccellenza Culto e Cultura, dall’assessorato al Turismo della regione siciliana e dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, si propone di valorizzare alcune realtà conventuali francescane, localizzate in siti di rilievo culturale e naturalistico, promuovendone i territori. Il progetto avviato nel 2016 e presentato in conferenza stampa nei locali dell’assessorato al Turismo, a Palermo, ha individuato e tracciato itinerari di interesse turistico e fruibili, tra l’altro, con una specifica App gratuita. Le realtà conventuali francescane interessate dai “Cammini” sono quelle dell’ordine dei Frati Minori di Alcamo, Gangi, Chiaramonte Gulfi e Ispica e quelle dei Frati Minori Cappuccini di Nicosia, Modica e Savoca. Oltre ai comuni, sede dei conventi, i percorsi coinvolgono anche i territori di Mistretta, Calatafimi, Monterosso Almo, Ragusa, Taormina, Letojanni e Sant’Alessio. L’iniziativa è diventata anche un marchio regionale, rappresentato da 4 Tau francescani, che identifica le imprese family, pet e eco friendly, localizzate lungo i percorsi e nei comuni di arrivo e partenza dei Cammini francescani. Le aziende che hanno aderito al progetto, infatti, hanno condiviso l’attenzione per i bambini; amore per gli animali; sostenibilità ambientale ed impegno sociale. Per ottenere il marchio, le imprese di ospitalità segnalate su ogni percorso hanno seguito un percorso formativo e di assistenza tecnica e si sono impegnate alla sottoscrizione di un disciplinare che impone precise regole e standard di servizi destinati alle famiglie con bambini e a viaggiatori con amici a quattro zampe, nonché ad azioni per ridurre il proprio impatto ambientale ( in coerenza con la storia e la vita di san Francesco). Da alcuni giorni i percorsi e nuove proposte di viaggio saranno disponibili da luglio 2017 sul sito www.camminifrancescanisicilia.it.