24 Novembre 2024

LINGUAGLOSSA – Forestazione di aree demaniali e una maggiore sensibilità verso il territorio

 Michele La Rosa – Un gruppo di studio e di lavoro  per sensibilizzare alle tematiche ambientali, partendo da un processo di riforestazione del territorio. Individuate già anche alcune aree da sottoporre ai primi interventi. Nasce così l’idea di un gruppetto di cittadini che sabato scorso,  si sono riuniti  per affrontare il  tema  che ruota intorno al concetto di  “green”.  Su iniziativa del ventiquattrenne Concetto Vecchio, giovane ambientalista e brillante eco designer linguaglossese, un nutrito gruppo di curiosi ed esperti del tema si è riunito  nei locali della Proloco . L’albero e il bosco sono stati al centro del confronto in quanto portatori di vita e biodiversità, ma soprattutto ultima “diga” al processo di desertificazione ormai imperante nella nostra isola – affermano i promotori dell’iniziativa. Obiettivo del giovane designer, insieme agli altri attivisti,  è quello di creare un’associazione, quanto più ampia, che possa nel breve periodo portare avanti un progetto di riforestazione delle aree desertiche o abbandonate all’interno del territorio demaniale.

Grazie alla presenza di esperti del campo ambientale, la docente universitaria Venera Copani e il geologo Angelo Di Francesco, si è potuto facilmente delineare la metodologia e le aree di intervento che dovrebbero iniziare all’interno del perimetro urbano attraverso un “progetto pilota” il quale, servirà da test. Concetto Vecchio ha  subito precisato che tale associazione volontaria dovrà immediatamente lavorare coadiuvata dal Corpo Forestale e dagli esperti dell’antincendio, perché, se il tema della riforestazione è importante, l’argomento “prevenzione incendi” diventa fondamentale. 

L’idea ambientalista è stata accolta con entusiasmo da Daniele Russo, studente di economia, che si è detto favorevole a rendersi “promotore” di questa iniziativa tra i giovani, la generazione che dovrebbe dimostrarsi più cooperativa nel “formare le radici sociali di una cultura ambientalista”. Il movimento d’opinione messo in moto sabato vedrebbe, inoltre, la collaborazione con le scuole del territorio, attraverso la creazione di un evento con scadenza annuale, volto a sensibilizzare le giovani generazioni.

Collaborazione fondamentale per Concetto Vecchio è  “l’attenzione verso la natura che  deve avere importanza primaria, soprattutto per un territorio come questo. L’iniziativa quindi si inserisce in una cornice paesaggistica e naturalistica che dovrebbe essere già protetta dal Parco dell’Etna, mentre ricordiamo anche che parte del territorio a breve dovrebbe rientrare nella nuova proposta di delimitazione del Parco Fluviale dell’Alcantara . Peraltro i danni provocati quest’anno dai numerosi incendi rendono l’argomento di grande attualità:migliaia di ettari di aree boscate  in fumo e danni al patrimonio naturalistico senza precedenti.