LINGUAGLOSSA – Vigneti e ricami, quel fil rouge……
È la bellezza il fil rouge che lega idealmente i vigneti ai ricami in un intreccio fatto di attenzione, manualità, fatica, passione, sensibilità e, appunto, amore per la bellezza. Così tradizione e paesaggi si incontrano nell’evento organizzato per domenica 26 novembre a Linguaglossa dall’associazione Cultura Aetnae, intitolato appunto “Vigneti belli come ricami“.
Due i momenti che costituiscono l’incontro: il laboratorio di ricamo realizzato in collaborazione con DMC, multinazionale della maglia, dell’uncinetto e del ricamo (a partire dalle 15.30); ed a seguire la tavola rotonda moderata da Marianna Puglisi, membro dell’associazione Cultura Aetnae, a cui prenderanno parte Giovanni Raiti, funzionario direttivo dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, Valeria Carastro presidente dell’Associazione Strada del vino dell’Etna e Diego Tomasi, direttore del centro di ricerca agricolo Ente Crea(a partire dalle 17.30).
«I profili dei vigneti etnei che stanno diventando celebri in tutto il mondo plasmano il nostro paesaggio apparendo come la trama di un ricamo» ha dichiarato la presidente di Cultura Aetnae, che ha aggiunto «Oggi che il vino soddisfa sempre più un bisogno culturale perché non è solo espressione della tecnica e dei vitigni, ma anche della storia, tradizione e paesaggio, abbiamo voluto mettere in comunicazione il mondo della viticoltura con quello dell’arte del ricamo; un’arte antica ma riscoperta da sempre più uomini e donne come potente antistress. Siamo grati inoltre all’azienda DMC che ci ha dato concretamente la possibilità di portare in Sicilia un modello laboratoriale che l’azienda ha sperimentato con successo a Milano coinvolgendo un gran numero di persone».