21 Novembre 2024

PALERMO – Al via con gusto….. Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale

Michele La Rosa – Il centro storico tra poche ore  tornerà a trasformarsi in un grandioso villaggio del gusto dedicato al gelato artigianale di qualità. Torna a fine settembre Sherbeth 2018, la decima edizione del festival internazionale del gelato artigianale che si conferma il più partecipato al mondo, con oltre trecentomila partecipanti nei quattro giorni di eventi e degustazioni. Dal gusto tradizionale alle formule più fantasiose tra miscele di gusti e prodotti frutto di creatività e voglia di sperimentare i più svariati prodotti ed essenze. 

Quest’ anno Sherbeth, ritorna nel centro storico dal 27 al 30 settembre nel prestigioso salotto cittadino tra via Maqueda, corso Vittorio e piazza Verdi.  L’evento è organizzato da Admeridiem, con la direzione tecnica dei maestri gelatieri Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci, quest’ultima figlia d’arte e randazzese doc, alle falde dell’Etna.  

L’ appuntamento con il pubblico dei golosi, stampa ed addetti ai lavori è per giovedì 27 settembre alle 18.00 con l’inaugurazione ufficiale dell’evento, inserito nel programma di Palermo Capitale della Cultura italiana 2018, e con la partecipazione di numerosi giornalisti di testate nazionali che seguiranno un press tour alla scoperta del centro storico.

Domenica sera alle 22.00 si concluderà con il prestigioso concorso che in gara i cinquanta maestri gelatieri selezionati per l’assegnazione del trofeo dedicato al padre storico ed ambasciatore del sorbetto in Europa, il siciliano Francesco Procopio Cutò, fondatore dello storico Cafè Procope di Parigi. 

Il programma è per questa decima edizione ancora più ricco, spiegano gli organizzatori di Admeridiem, che sottolineano come Sherbeth sia diventato negli anni il più importante appuntamento internazionale del settore del gelato.  Quattro giorni di cooking show, laboratori aperti al pubblico, talk culturali, presentazioni di libri, attività a tema per i bambini con giochi passeggiate ed itinerari per scoprire gusti e sapori, tour d’ arte nel centro storico e spettacoli serali. 

Attorno al tema del gelato artigianale, prodotto con ingredienti di altissima qualità, minimo contenuto di zuccheri e di grassi ed esclusivamente addensanti naturali, si cimenteranno i migliori maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo, incluso il Giappone, che si era già aggiudicato il trofeo 2017. Sarà l’occasione per scoprire i gusti innovativi e le proposte provenienti da molto lontano, dal Messico, Stati Uniti, centro Europa, isole Cayman, Bolivia e Brasile.  I gelati pugliesi si dividono tra la tradizionale mandorla, ed il gelato al melograno e profumi di lime e zenzero. La Sardegna punta ai profumi dell’elicriso.

Ma ecco i siciliani in concorso: otto gelaterie che puntano sul gusto classico ed intramontabile, l’eccellenza che ha reso famoso il gelato isolano nel mondo. Le granite ed i gelati di frutta stagionale, fichi, carruba, pistacchio di Bronte, cioccolato di Modica, con qualche novità nel salato, incluso con l’abbinamento di pomodoro e basilico.  

GELATERIA BLUE MOON – DONNALUCATA SCICLI (RG)

GELATERIA MUSUMECI – RANDAZZO (CT)

GELATERIA SLURP – ACI CASTELLO (CT)

GELATERIA TASTA – MODICA (RG)

L’ANGOLO DELLE DELIZIE – PIRAINO (ME)

OPERA PRIMA – AUGUSTA (SR)

SIKÈ GELATO – MILAZZO (ME)

 

SAPORI DAL MONDO

Ecco alcune curiosità. Forte l’aspettativa della stampa nazionale ed estera per la performance dei tre maestri giapponesi in gara, due dei quali vincitori del trofeo Sherbeth ex equo l’anno scorso, che stupiranno ancora una volta il pubblico degli estimatori del gelato di qualità con il gusto di nocciola abbinato alle fave di tonca, oppure il gelato al fiore di ciliegio e cioccolata bianca.

Tra i gusti dei maestri gelatieri del centro nord Italia, fioccano le novità: lamponi e caprino dal Lazio, pere e grappa o mosto d’ uva dall’ Emilia, la castagna ed il cioccolato del Trentino, la Toscana che proporrà un caffè bianco e mandorla, la Lombardia con insolito cioccolato, lime e sale.

Ma le vere novità vengono dall’ estero. Si tratta spesso di maestri gelatieri di origini italiane, che hanno operato fusioni nei gusti locali. Dalla Bolivia un dulce de leche, dalle isole Cayman un gelato all’ infuso di Ibisco con miele e succo d’ arancia, dal Messico, dagli Usa, un maple a base di noci pecan tostate.