Blockchain, la rivoluzionaria tecnica per stroncare le frodi alimentare
“Per stroncare la frode alimentare, la contraffazione e la circolazione del falso made in Italy è possibile utilizzare la tecnologia blockchain, con una semplice applicazione nel cellulare”. Jose Marano, deputata 5 stelle all’Ars, ha presentato così il convegno internazionale che si è tenuto al centro culturale Zò in Piazzale Asia a Catania, la rivoluzione tecnologica su cui sta puntando il Ministero guidato dal vicepremier Luigi Di Maio e che in Sicilia si è tradotto in un apposito disegno di legge presentato dalla stessa parlamentare. “Sui prodotti alimentari – ha detto la deputata – la Blockchain consente direttamente al consumatore di ricostruire, passo dopo passo, tutti i processi della filiera produttiva, attraverso l’accesso ad informazioni trasparenti, sicure e immutabili, improntate secondo un sistema crittografico”. Al convegno dal titolo “Blockchain – rivoluzione e tracciabilità agroalimentare” era presente una folta rappresentanza di parlamentari nazionali e regionali e consiglieri comunali 5 stelle (il capogruppo all’Ars Fancesco cappello le deputate regionali Gianina Ciancio e Angela Foti i deputati alla Camera Laura Paxia, Luciano Cantone e Marco Rizzone e i consiglieri comunali di Catania Lidia Adorno e Graziano Bonaccorsi), oltre che esperti del settore agroalimentare e della blockchain, arrivati anche dall’estero e persino dalla Malesia. Marco Bellezza, avvocato e consigliere giuridico del vicepremier Luigi Di Maio è interventuto in videoconferenza.
“Il governo nazionale – ha detto Jose Marano – ha fatto la sua parte con la firma sulla partnership europea sulla blockchain e con la legge di Bilancio, che ha istituito un fondo di 45 milioni di euro per finanziare progetti pubblici e privati nel campo delle nuove tecnologie digitali. Noi, come gruppo regionale, su mia iniziativa, abbiamo depositato un disegno di legge, che ancora aspetta di essere calendarizzato, sullo sviluppo di una piattaforma informatica multifunzionale Blockchain per l’applicazione ai servizi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari”.
“Oggi – ha detto Francesco Cappello – il M5S, ha declinato la parola futuro al presente. Attraverso Josè Marano ha avviato un’interessante e proficua discussione su una tecnica destinata ad avere grandissimo sviluppo ed applicazioni. Sono molto soddisfatto per la realizzazione e riuscita di questo evento che è il primo realizzato dal gruppo parlamentare nel corso del mio mandato da capogruppo e che sarà il primo di una lunga serie”.