ALCAMO E CASTIGLIONE, ENOTECA REGIONALE TRA PROGETTI ED AMBIZIOSI TRAGUARDI

MICHELE LA ROSA – Sull’Enoteca Regionale di Castiglione ed Alcamo si riaccendono i riflettori della politica regionale. Almeno così sembra e il tutto nasce dalla recente riunione tenutasi a Castiglione, subito dopo l’assemblea dei soci della sede castiglionese. L’incontro è stato una sorta di prima uscita ufficiale del nuovo consiglio di amministrazione , eletto qualche mese fa, e presieduto da Pietro Di Giovanni, una occasione per illustrare programmi ed obiettivi e che pubblicheremo in altro articolo nelle prossime ore, stante che un comunicato stampa di queste ore a firma del M5S, ma anche le dichiarazioni di altri importanti esponenti politici, confermano una certa attenzione all’Ars sul futuro dell’Enoteca Regionale, come peraltro già successo nel passato. Ma ricostruiamo i fatti partendo da martedì sera, allorquando si è tenuta la riunione in oggetto, dove i membri del CdA per la sede della Sicilia orientale hanno evidenziato la necessità di avere aiuti e sostegno da parte della Regione Siciliana, considerato che peraltro è frutto proprio di una legge regionale l’istituzione dell’Enoteca . A parte quindi i buoni propositi dei soci adesso servono fatti e risorse finanziarie. Alla riunione ha fatto pervenire una nota l’Assessore Regionale all’agricoltura Edy Bandiera, con la quale evidenzia il proprio impegno per l’assegnazione dei fondi riservati alle due enoteche regionali con la legge di stabilità n.8/2018 art. 74, annunciando che verrà a Castiglione a breve . Presente alla riunione pure l’on. Anthony Barbagallo, già assessore regionale al turismo e che da deputato negli anni passati aveva più volte attenzionato le difficoltà per l’apertura dell’Enoteca, garantendo anche oggi il suo impegno affinché le due strutture, Castiglione ed Alcamo, possano svolgere il ruolo per cui sono state istituite, considerato anche il momento particolare come questo dove il vino siciliano trova sempre più consensi nel contesto internazionale. Anche i sindaci Antonio Camarda (Castiglione) e Salvatore Puglisi ( Linguaglossa) hanno sollecitato la Regione, attraverso i deputati presenti, a dare il giusto sostegno ed aiuto considerato che l’Enoteca Regionale rappresenta un vasto territorio e potrebbe diventare un braccio operativo della stessa Regione Siciliana, invitando il CdA della sede castiglionese, ma anche Alcamo, a valutare l’opportunità di organizzare un evento a Palermo, nella sede dell’Ars o del Governo Regionale, per rafforzare la visibilità e la collaborazione con la Regione. Per il M5S all’incontro castiglionese erano presenti Angela Foti e Jose Marano, peraltro qualche anno fa qui, al castello di Lauria, ospite dell’Enoteca c’era stato pure l’attuale vice presidente Luigi Di Maio. I deputati del Movimento Cinque Stelle in questa occasione, martedì sera, avevano appunto manifestato piena adesione ai progetti e alle richieste del Cda, così come ribadito adesso, in queste ore, con un comunicato stampa inviato a tutte le redazioni dei giornali e che qui riportiamo integralmente: “Il finanziamento dell’Enoteca regionale nella sua sede orientale di Castiglione di Sicilia ed occidentale di Alcamo è stato reso possibile grazie ad un emendamento in Finanziaria voluto dal Movimento 5 Stelle e sostenuto dall’Ars, ma l’iter per l’erogazione dei fondi non è ancora stato completato”.

Lo dichiarano le deputate regionali M5S Valentina Palmeri (prima firmataria dell’emendamento), Angela Foti e Jose Marano.

“Il finanziamento – spiegano le deputate – ha ottenuto l’impegno e lo stanziamento dei fondi dopo qualche problema burocratico, ma per l’erogazione stiamo ancora attendendo che il dipartimento regionale Agricoltura rediga le disposizioni attuative. Continueremo a vigilare sul corretto iter e perché la norma trovi concreta applicazione, nella speranza che si possa contribuire a dare slancio e maggiore visibilità al settore vitivinicolo ed enogastronomico siciliano tipico e di pregio, così da richiamare in Sicilia turisti e degustatori”.

“Finalmente l’Assemblea regionale riconosce l’importanza di queste realtà, mentre nella scorsa legislatura non veniva mostrato il minimo interesse – continuano le deputate – e adesso serve un coordinamento anche con l’assessorato al Turismo, che valorizzi l’attività di promozione delle eccellenze del territorio e tra queste non possono mancare le enoteche regionali”.

(nella foto di copertina il Castello di Lauria, sede dell’Enoteca a Castiglione)