Josephine, la donna anni ’50 di Salvatore Impollino
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (Me) – Michele La Rosa – Immancabile il pizzo nero, quasi a simboleggiare la sua firma, ovvero Salvatore Impollino. Un percorso indietro nel tempo a riecheggiare gli anni ’50 in quella Palermo che anticipa gli anni della Dolce Vita , tra donne che amano la moda e la mondanità della stessa città. Nella splendida location della ex chiesa di San Vito, così è stata presentata “ Josephine”, collezione Alta Moda autunno inverno 2019/20, ispirata agli anni ’50, attraverso il ricordo di questa donna che vive la sua gioventù spensierata dopo la fine della guerra, felice di potersi permettere comunque le pellicce, di poter andare a ballare, entusiasta di poter essere protagonista della mondanità cittadina. E l’ex chiesa è sta così trasformata nella location di queste parentesi di vita anni ’50, dove le modelle hanno sfilato presentando un alternarsi di tessuti, tra gessato,seta, accessori e neoprene, ecc. Un tuffo nel passato con tocchi di modernità, tra frange e maniche ampie che ci ricordano le donne francesi. La maison Salvatore Impollino così propone le sue creazioni, dove non mancano i pantaloni, dove a primeggiare sono il nero ed il bianco, ma anche il velluto rosso, simbolo di un certo stile barocco di una Sicilia sfarzosa ma elegante allo stesso tempo. Serata di moda e grandi suggestioni per un’atmosfera di altri tempi creata ad arte e cura nei particolari, tra un sapiente gioco di luci e la colonna sonora di Nina Simone. A chiudere la serata lui, il maestro, l’artista, lo stilista Salvatore Impollino che ha sorpreso, ancora una volta, il pubblico, i giornalisti, le fashion blogger presenti, in una fugace “passerella” per salutare il suo pubblico.