FRANCAVILLA DI SICILIA – D’Aprile, il turismo la nostra scommessa.
Michele La Rosa – A tu per tu con Gianfranco D’Aprile, da pochi mesi assessore al turismo. “ Dobbiamo creare un prodotto turistico finora di fatto inesistente. Abbiamo un patrimonio importante che dobbiamo valorizzare e far conoscere. Nei giorni scorsi vi è stato un incontro con i vertici del Parco Archeologico di Naxos Taormina a cui facciamo parte, l’obiettivo è valorizzare la nostra area archeologica, creando delle pensiline, aprendo l’Antiquarium, creando un percorso che da Palazzo Cagnone porti direttamente nella zona degli scavi. Questo è un grande attrattore ritengo per lanciare Francavilla turisticamente” – ci dice l’assessore Gianfranco D’Aprile, e continuando – “ Palazzo Cagnone è il baricentro di tutta una serie di iniziative, stiamo ipotizzando peraltro con l’Enel di poter allestire uno spazio dedicato all’archeologia industriale, ovvero esporre reperti di quelli che furono i componenti delle prime centrali idroelettriche lungo l’Alcantara. Stiamo già contattando tutti gli istituti scolastici per far conoscere il nostro territorio, ma anche le società che si occupano di crociere”. In parte si continua il programma iniziato già da Carmelo Magaraci, l’ex assessore al turismo, dimessosi poi per impegni personali. Ampio ed articolato il programma di promozione turistica che l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Pulizzi intende portare avanti, in parte già intrapreso, in parte nuovo, da avviare nei mesi successivi, uscendo fuori da una sorta di letargo che per decenni ha visto transitare da qui i flussi turistici provenienti dalle Gole Alcantara e diretti verso l’Etna o altre zone. In questa direzione si sta cercando di creare sinergia anche con i limitrofi comuni di Motta Camastra, che registra significative presenze turistiche alle Gole dell’Alcantara, ad appena 4 chilometri, e la vicina Castiglione di Sicilia, Uno dei Borghi più Belli d’Italia. “ Puntiamo a quel cosiddetto slow tourism che sembra tanto in voga e che consente di scoprire il territorio, ma anche le sue tradizioni, l’enogastronomia, la gente che ci vive. Francavilla ha una sua storia, i resti di un castello per secoli abbandonato, un’area archeologica ancora sconosciuta ma importante, le sue tradizioni, è giunta l’ora di scommettersi su tutto questo” – afferma Gianfranco D’Aprile, consapevole che ci vuole tempo per innescare anche quella necessaria cultura del turismo che deve coinvolgere anche i cittadini, gli operatori commerciali locali.