CATANIA – Aerolinee Siciliane:” Tutto prosegue tra l’entusiasmo generale”.
Aerolinee Siciliane SpA ha tenuto la conferenza stampa di presentazione
del piano della compagnia.La società è stata rappresentata da Claudio Melchiorre del Consiglio di Sorveglianza e Piero Berti del Consiglio di Gestione. Si continua a pieno ritmo, diversi gli incontri in programma,mentre cresce la fiducia ed il consenso in tutta l’ isola. Ribadito più volte lo spirito imprenditoriale dell’iniziativa che vede azionisti semplici cittadini ma anche imprenditori, evidenziando come si punta comunque ad una politica aziendale attenta alle fasce più deboli o anche studenti, viaggiatori in particolari situazioni di necessità.
Le scadenze dichiarate nelle precedenti comunicazioni sono state tutte
confermate. Le Aerolinee puntano a ottenere il COA e a cominciare ad
operare prima dell’estate 2020. Sul piano della sottoscrizione delle azioni, quanti vorranno sottoscriverle potranno farlo, tendendo presente che entro il 20 marzo ci sarà una prima scadenza per il versamento delle quote e il 20 aprile per quanto riguarda il versamento finale.
“Cinquemila azionisti sembrano tanti, ma sono pochi, se pensiamo a
cinque milioni di siciliani. Cercheremo di offrire spazio a tutti i
nostri potenziali azionisti, ma è evidente che dei limiti di spazio ci
sono.” Le domande dei giornalisti sono state concentrate sulla compagine
sociale, sui rapporti con la Regione Siciliana, sulle garanzie per gli
azionisti. “La nostra è una compagnia aerea basata sull’azionariato diffuso.
Crediamo che questa sia la migliore garanzia per chiunque voglia fare
qualcosa di concreto contro il caro biglietti, grazie ad un’impresa
aeronautica che sappia coniugare efficacia, efficienza, redditività.”
“La Regione Siciliana l’abbiamo incontrata una sola volta, su
richiesta dell’assessore Marco Falcone. Ci ha chiesto di illustrare la
nostra compagine e il funzionamento degli organi sociali, cosa che
abbiamo fatto. L’assessore Falcone ci ha ringraziato per questa
illustrazione e poi ci siamo dati appuntamento nei giorni a venire, per
sapere quali intendimenti avrà la Regione. Nessuna richiesta di denaro
è stata fatta, né ci sono altre notizie. Se la Regione vorrà fare una
sua compagnia aerea, è ovvio che saremo i primi a chiamare a raccolta i
nostri azionisti per decidere se partecipare all’iniziativa che sarà
credibile e fattibile allo stesso livello di Aerolinee Siciliane. Di
sicuro, non abbiamo alcuna intenzione di competere nel mercato con un
competitor, la Regione Siciliana, che controlla gli aeroporti, i
collegamenti di superficie, e persino la produzione normativa. Certo,
noi siamo concreti e reali, della Regione sappiamo solo che ci sono
intendimenti. Qualsiasi domanda a riguardo, va quindi indirizzata a
Palermo. Noi ascolteremo con attenzione.”
“Le garanzie per i nostri azionisti sono tipiche del codice civile e
della credibilità della governance e dei soci che hanno voluto nel
tempo dichiararsi pubblicamente. Chi entra in Aerolinee Siciliane SpA ha
tutte le informazioni possibili. Pensiamo che la credibilità sia
propria di questa compagine e va confermata giorno per giorno. È un
fatto e anche un impegno quotidiano.” Altre domande sono state poste in riferimento alle altre compagnie aeree
del passato siciliano e alla cessazione delle attività di Air Italy,
anche in riferimento a una possibile azione di Aerolinee Siciliane SpA.
“Aerolinee Siciliane SpA è una realtà nuova per nascita e anche per
tipologia, con la sua struttura azionaria a capitale diffuso. Non c’è
alcuna relazione tra questa esperienza e altre. Ci avvantaggiamo, questo
sì, delle professionalità maturate nel passato in questa terra,
perché sono di prim’ordine. Per quel che riguarda la Sardegna, non ci
sono interlocuzioni di sorta. ” – dicono i due rappresentanti della neo compagnia.