SICILIA – Borghi, la Regione “sceglie” Cunziria.E gli altri restano esclusi
CASTIGLIONE DI SICILIA – Il sindaco Antonio Camarda non ci sta ed esprime il suo dissenso contro la Regione e le modalità di scelta per l’utilizzo dei fondi di cui al PNRR Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi”- linea A “ che assegna alle regioni italiane 420 milioni di euro per selezionare 1 progetto pilota da 20 milioni di euro per ogni regione.
” In tutte le regioni d’Italia si sta procedendo attraverso manifestazioni di interesse per selezionare il progetto migliore proposto dai singoli comuni. In Sicilia valgono invece altre regole: la Regione sceglie il borgo che ritiene più opportuno, destinando senza evidenza pubblica 20 milioni di euro ad un solo territorio, in barba alle linee guida del Ministero. La politica regionale…..non pervenuta. Tutti muti!!!! “ scrive il sindaco Antonio Camarda.
E il riferimento è al provvedimento della Regione che ha scelto il progetto per “la rigenerazione urbana del Borgo ‘A Cunziria’ (la Conceria), ubicato nel territorio del Comune di Vizzini (CT) scelta che di fatto non ha dato opportunità ai tanti piccoli comuni siciliani di potere almeno proporre e candidare i loro progetti.
Ed in effetti segnali di malumore giungono dalle Madonie ai Nebrodi, da tanti piccoli comuni, così come dalle associazioni che raggruppano piccoli borghi storici.
“In Sicilia i comuni sono 390 di cui 211 sotto i 5000 abitanti , questi comuni avrebbero avuto tutto il diritto di partecipare al bando ed aspirare ad essere selezionati cambiando così le sorti del proprio territorio.( In tutti questi comuni sono sicuramente presenti borghi storici così come definiti dalla linea A)” . Noi facciamo parte dei Borghi più Belli d’Italia, ma abbiamo anche vere e proprie piccole borgate, potevamo aspirare a pieno titolo a partecipare ad un bando aperto”– dice ancora il sindaco Antonio Camarda.
(nelle foto Castiglione di Sicilia, Uno dei Borghi più Belli d’Italia)