RANDAZZO – A Feudo Vagliasindi protagonisti i rossi dell’Etna
MICHELE LA ROSA – Sono arrivati da varie zone della Sicilia i wine lovers: location ed evento da non perdere. A Feudo Vagliasindi così si è svolto ancora una volta ” Piccolo è Bello”, la manifestazione nata quattro anni fa e dedicata ai piccoli produttori di vini dell’Etna. Ma ciò che nasceva come “piccolo” cresce, e difatti l’evento sta crescendo sempre di più in termini di cantine partecipanti ma anche in termini di interesse e curiosità da parte della stampa specializzata e dei semplici appassionati di enoturismo. Music & wine ma non solo, difatti la manifestazione punta ad accendere i riflettori pure sulla produzione di olio di oliva (del resto molte aziende vitivinicole etnee producono ed imbottigliano pure olio extra vergine di oliva), ma anche tipicità del territorio, come dolciumi e non solo. Una sessantina di aziende sono state le protagoniste di questa edizione 2022. Tema conduttore di questa edizione di sabato scorso è stato il rosso dell’Etna, ed in particolare nerello mascalese e nerello cappuccio protagonisti assoluti dell’evento ma non sono mancati anche altri vini provenienti da vitigni diversi. “Piccolo è bello” non è solo un evento di degustazione, di mondanità, ma è anche una occasione per analizzare il comparto produttivo sull’Etna, e difatti uno dei dati che emergono dalla manifestazione di pochi giorni fa è che ci sono tanti giovani che si stanno scommettendo in questa direzione, e che il numero di cantine intorno al vulcano aumenta sempre di più, anche e sopratutto quelle costituite da piccoli produttori, quei vignaioli pronti a fare i contadini-imprenditori riscoprendo vigne e contrade di famiglia. La manifestazione, nata quattro anni fa,da una idea di Agata Arancio, vede in prima fila la Fis Fondazione Italiana Sommelier, e tra i loro principali artefici troviamo Corrado Vassallo che insieme al fratello Paolo gestiscono Feudo Vagliasindi e loro stessi sono produttori di vini. “ Il progetto è quello di fare rete, dare visibilità ai piccoli produttori, l’idea che vorrei lanciare è anche quella di creare dalla prossima edizione un evento itinerante, ovvero in grado di coinvolgere veramente i piccoli produttori ospitando ogni edizione dell’evento in tenute diverse” – ci dice Corrado Vassallo.
Non solo vino dicevamo prima, difatti per l’angolo food c’erano le prelibatezze di varie aziende, come Azienda Agricola Valenti, Bacco, Dulcisia, Amaro Indigeno e il gelato proposto dalla Chef Glacier Giovanna Musumeci di Randazzo, che tra innovazione e tradizione porta avanti l’arte pasticcera del padre Santo Musumeci, maestro gelatiere tra i più conosciuti della Sicilia, morto a 77 anni a febbraio di quest’anno.
Ecco i produttori vitivinicoli che hanno partecipato: Aìtala, Al-Cantara, Alice Bonaccorsi, Ayunta, Impr. Agricola Camarda Graziella, Az. Agricola Di Mauro, Az. Agricola Feudo Cavaliere, Az. Agr. Michele Failla, Az. Agricola Francesco Modica, Az. Agricola Siciliano, Az. Agr. Emilio Sciacca, Az. Agr. Sofia, Az. Agr. Spuches, Barone di Villagrande, Cantina Calcagno, Cantine di Nessuno, Cantina del Malandrino, Cantina Malopasso, Cantina Russo, Cantine Scudero, Conte Uvaggio, Etna Urban Winery, Etnella, Eudes, Eredi Di Maio, Federico Curtaz, Feudo Arcuria, Feudo Cavaliere, Feudo Vagliasindi, Filippo Grasso, Fischietti, Irene Badalà, La Contea, Le Due Tenute, Mecori, Mongibello 33, Nuzzella, Oro d’Etna, Serafica Terra di Olio e di Vino, Sive Natura, SRC Vini, Pennisi ssa, Peter Wiegner, Produttori Etna Nord, Stanza Terrena di Giuseppe Grasso, Theresa Eccher, Terra Costantino, Terre di Montalto, Tenuta Boccarossa, Tenuta Mannino Plachi, Tenuta Montegorna, Tenuta Stagliata, Tenuta Papale, Travaglianti, Vigneti Vecchio, Vini Calì, Vini Cannavò, Vini Licciardello, Zumbo.