30 Ottobre 2024

CAPIZZI(Me) – Fine settimana e l’appuntamento con i tartufi dei Nebrodi

MICHELE LA ROSA – L’appuntamento è per il 21-22-23 ottobre quando ci sarà l’ottava edizione de “Il Tartufo tra i sapori d’autunno” . Un ricco programma di iniziative che prevede : mostra-mercato, escursioni, visite guidate, laboratori, degustazioni, spettacoli, convegni e mostre dedicate al tartufo. Una occcasione per scoprire e assaporare il tartufo locale e la cucina, una opportunità per conoscere un territorio ricco di risorse ambientali e culturali. Il comune del messinese fa parte anche dell’associazione nazionale “Città del tartufo”, insieme a Castelbuono (Pa) e al Centro di ricerca del tartufo in Sicilia, centro per la promozione e conoscenza del tartufo nell’isola che ha sede a Castell’Umberto (Me).

“I boschi adiacenti il borgo capitino offrono centinaia di varietà di specie diverse di funghi, in parte commestibili. Tra questi, si è rilevata la presenza di alcune specie di tartufo: ‘Scorzone’ o tartufo nero estivo (Tuber aestivum), tartufo nero d’inverno (Tuber brumale), tartufo nero ordinario (Tuber mesentericum). Tra i tartufi bianchi è diffuso il ‘Bianchetto’ (Tuber borchii) e alcune specie a esso affini (Tuber puberulum, Tuber driophylum)” si legge testualmente sul sito web delle Città del Tartufo. In Sicilia rappresenta ancora un settore di nicchia, con numeri abbastanza limitati, ma è diffuso in varie zone : sui Monti Iblei troviamo il bianchetto e scorzone; sui monti Sicani l’aestivum e il tuber borchii che si trovano anche nelle pinete del Siracusano e del Trapanese;a Castelbuono, Capizzi e la zona di Maulazzo troviamo principalmente l’uncinatum, sulle Madonie il “brumale”. Vantano una certa tradizione in questo campo, a parte Capizzi e Castelbuono anche i comuni di Palazzolo Acreide e Palazzo Adriano , dove sono diversi i ristoranti che offrono nei menù piatti a base di tartufo. Vista la richiesta La Regione Sicilia sta cercando di normare e regolamentare la filiera. Ritornando a Capizzi il programma prevede 3 giorni intensi di eventi, per una manifestazione che ha visto una intensa attività pubblicitarie attraverso le tv regionali e la cartellonistica stradale in varie città come Palermo e Catania.