RANDAZZO – “BeatleStory” l’evento dedicato al quartetto di Liverpool a Feudo Vagliasindi
Rinviato a giorno 8 settembre per avverse previsioni meteo. Concerto e presentazione anche del libro “L’Estate di Sergent Pepper” con degustazione di vini
MICHELE LA ROSA – L’appuntamento per i nostalgici dei Beatles è al Feudo Vagliasindi, lungo la provinciale 89 Randazzo-Moio Alcantara, tra i vigneti etnei e l’Alcantara. Qui sarà celebrato il sessantesimo anniversario dall’uscita dell’album d’esordio dei Beatles. L’iniziativa è di Corrado Vassallo che presenta ed organizza per il 31 agosto “BeatleStory”, lo spettacolo che farà rivivere i Fab Four a Feudo Vagliasindi. Si partirà alle ore 18.30 con la presentazione di un libro, per poi seguire il concerto vero e proprio.“Quello dei Beatlestory è sicuramente un ritratto fedele della band più influente della storia della musica, che unisce al percorso dei Fab Four, quello di un’epoca. Il nostro Beatles day prenderà avvio alle 18,00 con la presentazione del libro, edito da “La Lepre”, “L’Estate di Sergent Pepper”, scritto da George Martin (manager del quartetto di Liverpool, scomparso nel 2016, considerato a pieno titolo “il quinto Beatle”) – dice l’organizzatore Corrado Vassallo. A discuterne, l’editore Alessandro Orlandi, il giornalista Roberto Milone e il musicista Riccardo Buzzurro. Un live show multimediale che ripercorre l’intera storia dei Beatles dal 1962 al 1970, con oltre 40 dei loro più grandi successi. Due ore intense di concerto dove poter ascoltare brani come She Loves You, Twist and Shout, Yesterday, All You Need Is Love, Come Together, Let It Be e molti altri, che porteranno il pubblico indietro nel tempo fino agli anni Sessanta. Lo show è suddiviso in 5 set: Beatlemania, Shea Stadium, Sgt Pepper, Summer of Love, Abbey Road. Ognuno di questi momenti rappresenta un diverso periodo della storia dei Beatles e sarà introdotto da filmati dell’epoca. Sul palco si susseguono cambi d’abito e di scenografia che accompagnano il racconto grazie a costumi fedelmente riprodotti, strumenti vintage e ambientazione retrò. Considerato il contesto “enologico” (ci troviamo tra le vigne di Feudo Vagliasindi e di cantine ormai affermate nel mondo) durante la discussione, insieme con prestigiosi addetti ai lavori, si affronterà un tema affascinante e di grande suggestione: l’influenza benefica delle onde sonore e quindi della musica sul vino”.