23 Novembre 2024

Tra l’Etna e l’Alcantara si punta al Turismo delle Radici. Diversi i progetti finanziati

Castiglione di Sicilia, molti gli emigrati in Australia ma non solo

Castiglione di Sicilia

Michele La Rosa – Diversi i comuni siciliani risultati tra i vincitori del bando sul Turismo delle Radici. Pubblicato qualche giorno fa il Decreto di nomina dei vincitori relativo all’Avviso pubblico “Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle radici italiane” .  Nella Valle Alcantara ammessi i progetti dei Comuni di :Castiglione di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Graniti, Gaggi, Calatabiano.

Nella zona ionica :Antillo, Casalvecchio Siculo, Gallodoro, Letoianni, Mongiuffi Melia, Pagliara, Roccafiorita, Scaletta Zanclea .

Nella zona etnea :Milo, Sant’Alfio, Piedimonte Etneo.

Dai dati AIRE  in effetti in ognuno di questi centri sono a migliaia o comunque in molte centinaia i residente italiani all’estero. L’obiettivo del Bando, che fa seguito ad analoga iniziativa già lanciata l’anno scorso, è richiamare la curiosità e l’interesse dei nostri connazionali all’estero o anche i discendenti di quei processi di emigrazione iniziati già agli inizi del 1900  e che ha visto interi paesi spopolarsi ed emigrare in Australia, America, ma  anche in Europa come Belgio, Germania, Svizzera, ecc.

I comuni si sono sbizzarriti a redigere progetti ed eventi per attrarre questi potenziali nuovi flussi turistici, puntando a riscoprire e valorizzare tradizioni locali, feste patronali, usanze, ecc.

Il bando prevedeva l’ammissione di 850 proposte progettuali presentate dai Comuni italiani (o Unioni di Comuni) con una popolazione non
superiore ai 6000 abitanti cui assegnare un contributo finalizzato alla realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo in collaborazione con i Comuni italiani nell’ambito del Progetto PNRR (M1 C3 I2.1) “Il turismo delle radici – Una strategia integrata per la ripresa del
settore del turismo nell’Italia post covid-19”. Alla conclusione dell’iter i comuni vincitori sono stati 822.