GIARRE – Il cimitero comunale tra incuria e abbandono. Barbagallo: “Malcontento legittimo”.
Erba talmente alta da impedire quasi di raggiungere le tombe dei propri cari. Succede al cimitero comunale di Giarre da dove giungono numerose segnalazioni e richieste di intervento dei cittadini. A raccoglierle il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo che, recatosi al cimitero per un sopralluogo, ha constatato l’effettivo stato di degrado e incuria. “Capisco il malcontento dei cittadini – commenta Barbagallo – In alcune aree, soprattutto per gli anziani, è complicato accedere alle lapidi a causa dell’erba alta, dei rovi e delle sterpaglie. In queste condizioni è anche pericoloso raggiungere le tombe perché la visibilità è ovviamente ridotta e si rischia di mettere il piede in fallo e di inciampare. Tra le zone maggiormente abbandonate all’incuria – sottolinea – c’è quella del campo comune, destinata a coloro che, per mancanza di familiari o risorse economiche, non hanno potuto ottenere una sepoltura adeguata. Un’area che merita lo stesso rispetto delle altre”.
L’esponente di Sud chiama Nord, che nelle scorse settimane aveva già lanciato l’allarme per la grave carenza di loculi, chiede oggi al sindaco di mettere tra le priorità dell’amministrazione comunale gli interventi al cimitero. “Sono le condizioni generali in cui versa il nostro camposanto ad essere preoccupanti – prosegue il presidente del Consiglio comunale giarrese – Prima l’allarme per la carenza di loculi, ora lo stato di degrado e di incuria delle zone sepolcrali. Non è solo un problema di decoro, ma di rispetto dei nostri defunti. Ho già inviato una nota all’amministrazione comunale affinché si attivi nel più breve tempo possibile per restituire decoro, pulizia e sicurezza al nostro camposanto. I cittadini di Giarre – conclude Giovanni Barbagallo – meritano di poter visitare i propri cari in un luogo che rispetti la loro memoria”.