21 Novembre 2024

Etneb, Le vie della lava e le contrade dell’Etna/Nebrodi taste and travel. 250 strutture coinvolte e 30 eventi

MICHELE LA ROSA – Dall’Etna ai Nebrodi e viceversa attraverso i luoghi del gusto, tra vini, prodotti tipici, dolciumi, food più in generale. questa la visione della Regione Siciliana attraverso un ricco contenitore di eventi che toccherà i territori di Castiglione di Sicilia, Randazzo Linguaglossa, Trecastagni, Bronte, Mascali, Catania, Nicolosi, Santa Venerina, Piedimonte etneo, Milo, Santa Maria di Licodia, Maletto (nel catanese). Nel messinese il tour prevede eventi a : Galati Mamertino, Tortorici, Alcara Li Fusi, Raccuja, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Acquedolci, Santo Stefano Camastra, Mistretta,  Militello Rosmarino,  Longi, Sant’Agata Militello, Ucria,  San Fratello, Cesarò. Non si tratta di sagre ma di eventi tematici( press tour, workshop, saloni dell’enogastronomia, degustazioni guidate, che puntano a valorizzare i luoghi attraverso l’enogastronomia, da qui la scelta anche di molti eventi riservati ad operatori di settore come tour operator, food blogger, giornalisti, sommelier, da qui il coinvolgimento dei vari eventi ad organizzazioni come Contrade dell’Etna, Le vie dei tesori, Messina Street Food fest, Sicily Fest London, ecc.  Un progetto ambizioso, molto articolato, ma che probabilmente andava sviluppato in un arco temporale più lungo e dove non si comprendono in alcuni casi alcune scelte di location o territori piuttosto che altri, ma eventi certamente di grande impatto e importanza.

«Un progetto innovativo che sfrutta la mitezza del clima e la bellezza dei paesaggi autunnali in Sicilia e destinato ai visitatori e ai siciliani che vogliono intraprendere questo viaggio sensoriale fra esperienze visive e di gusto». Così l’assessore regionale Elvira Amata, che stamattina ha presentato al Museo regionale Accascina di Messina, “Etneb” – progetto pilota “Le vie della lava e le contrade dell’Etna/Nebrodi taste and travel” dell’assessorato regionale al Turismo, finanziato dal Ministero del Turismo. Quattro fine settimana a partire dal 25 ottobre e fino al 17 novembre 2024, 250 strutture coinvolte e 30 eventi che interesseranno i due territori siciliani dell’Etna e dei Nebrodi.

«Il progetto pilota dedicato ai territori dell’Etna e dei Nebrodi – ha detto l’assessore Amata – sarà solo il primo di altri eventi che seguiranno questo format che coniuga il turismo eno-gastronomico e territoriale alla stagione autunnale con tutte le sue caratteristiche climatiche e paesaggistiche. Un’occasione concreta per implementare un segmento strategico che già trova espressa previsione all’interno della ricca programmazione dell’assessorato e che sono certa favorirà ulteriori iniziative in altri territori dell’isola, stimolando nel frattempo la destagionalizzazione dell’offerta turistica, obiettivo centrale nel lavoro del governo Schifani per lo sviluppo del settore».

Lo stesso assessore regionale Amata si è soffermata sull’importanza di destagionalizzare i flussi in Sicilia e sulla necessità di intercettare nuovi segmenti turistici e di essere pronti, ad esempio, a captare quei nuovi flussi turistici che si prospettano giungere dall’India o dalla Corea. Erano presenti alla conferenza stampa anche  Sergio Scaffidi per il Dipartimento Regionale al  turismo , il direttore del Mume Museo di Messina Orazio Micali, e Vincenzo Caruso l’assessore al comune di Messina.

In allegato qui il programma degli eventi: ETNEB_programma_161024