12 Novembre 2024

AUTOSTRADA A18 – Tutti i giorni lunghe code tra Fiumefreddo e San Gregorio di Catania

Michele La Rosa – Tutti i giorni lunghe code lungo l’autostrada Messina Catania. Ci sono fasce orarie che veramente è un incubo per chi la percorre tutti i giorni. La stessa problematica è in entrambe le direzioni di marcia. Motivazione? Brevi restrizioni di carreggiata per lavori in corso che però creano file chilometriche. Scena che ormai si ripete da oltre un anno. E se per caso c’è pure qualche incidente stradale succede veramente il caos totale. Ben vengano gli interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza, ma qui è ormai insostenibile la situazione, in alcuni casi la chiusura parziale di pochi metri di corsia, che riduce il transito su una sola corsia, provoca rallentamenti per chilometri. Si transita con facilità solo nelle ore notturne, di giorno, a partire dalle ore 07.00 è veramente un’impresa. Probabilmente gli interventi vanni pianificati diversamente, qualcuno potrebbe essere fatto anche in orari notturni, come succede altrove. O forse è aumentano anche il numero di veicoli che la percorrono? Chissà, fatto sta che è ormai un rebus transitare sull’autostrada e pianificare i propri impegni e orari. Il Consorzio Autostrade Siciliane dovrebbe intervenire, pianificare diversamente la manutenzione o i lavori più importanti , così come dovrebbe essere risolto il problema allo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia, in entrata, ad ogni pioggia, si accumula l’acqua creando un vero e proprio laghetto. In questo quadro caotico i soliti furbetti che superano le file chilometriche utilizzando la corsia di emergenza, tra questi a volte anche auto blu con tanto di lampeggiante acceso, ma  mai tracce della Polizia Stradale per punire i furbetti. Sui social intanto aumentano gli iscritti ai gruppi Facebook che lamentano questa problematica, il gruppo  “A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna” conta ben oltre i 25mila iscritti, e i commenti quotidiani sono molti proprio rivolti al tratto autostradale Giarre Catania soprattutto.