GIARRE : annullato evento “Artigianato tipico e bio”. Si scatenano le polemiche
Sulla vicenda pubblichiamo integralmente la nota stampa diffusa stamattina dal sindaco sulla vicenda che sta suscitando molte polemiche.
Ieri con immenso dispiacere, ma certi di rispettare le istituzioni che si rappresentano, abbiamo dovuto procedere alla diffida nei confronti della locale Confcommercio a non dar corso all’evento legato “all’Artigianato tipico e bio” – che si stava approntando in piazza Duomo – perché privo di autorizzazione e totalmente difforme da ciò che era stato prospettato e proposto all’Ente nei giorni precedenti. L’interesse dell’intera categoria degli artigiani e dei commercianti, la tutela della loro storia e del loro prestigio, oltre alla lunga tradizione della nostra città, risultavano stravolti da una “fiera” che non aveva niente a che vedere con la realtà produttiva locale e con la richiesta presentata dalla Confcommercio, alla quale avevamo aderito con entusiasmo ma a condizione che fosse rispettata la tradizione tipica dei prodotti locali. I FATTI. Così sono andati i fatti. In data 07/07/2015, prot. 026/2015FC/sp, la Confcommercio presenta istanza tendente ad ottenere l’autorizzazione a fruire della Piazza Duomo e annessa Scalinata dei Bersaglieri con relativi servizi per la realizzazione di un evento legato “all’Artigianato tipico e bio”. L’Amministrazione condiziona l’autorizzazione alla presentazione – prima dell’inizio della manifestazione – di un dettagliato elenco degli espositori e di una planimetria generale della sistemazione degli spazi d’intervento. Tale elenco, nonostante diversi solleciti, è stato trasmesso informalmente via e-mail alle ore 10,16 di ieri 31 luglio 2015, quando – senza ancora alcuna autorizzazione – la Confcommercio aveva già iniziato a collocare gli stand e ad esporre le mercanzie.Analizzato l’elenco inviato, si riscontrava che la maggior parte delle aziende presenti all’evento esponevano mercanzie e prodotti non solo difformi da quelle per cui era stata richiesta l’autorizzazione, ma anche non adeguate al luogo dove dovevano essere esposte e che facevano sicuramente torto alla lunga tradizione artigianale della nostra città. A questo punto si è ritenuto che le condizioni per la concessione dei luoghi e dei servizi connessi allo svolgimento dell’attività fossero venute meno, e di conseguenza – stante la mancanza di autorizzazione – si è diffidata la Confcommercio dal dare corso alla manifestazione. LE DECISIONI NELL’INTERESSE DEI LAVORATORI. Sentite le ragioni degli espositori e dei lavoratori che, insieme all’Amministrazione, sono parte lesa di un atteggiamento che a voler essere buoni si è dimostrato superficiale e non rispettoso delle Istituzioni che reciprocamente si rappresentano; tenuto conto che la Confcommercio, senza alcuna autorizzazione, ha dato corso ad un evento che nulla aveva a che vedere con quanto prospettato all’Amministrazione e con l’Artigianato tipico e biologico, si è deciso di evitare che chi aveva sostenuto ingenti costi per aderire all’iniziativa, potesse essere oltremodo danneggiato, acconsentendo alla permanenza di tale manifestazione in piazza Duomo, fino al 4 agosto 2015.
Firmato il Sindaco ROBERTO BONACCORSI