21 Novembre 2024

Dal prossimo lunedì 3 luglio l’accesso agli uffici comunali avverrà in maniera ordinata.
Niente più attese per essere ricevuti dal Sindaco, dagli amministratori e dagli uffici comunali, infatti i cittadini che avranno bisogno di essere ricevuti in Comune si recheranno presso l’URP dell’Ente che curerà gli appuntamenti e la ricezione. Questo l’obiettivo del primo cittadino.

Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, propone una rivoluzione nelle regole di accesso e negli orari di apertura al pubblico del Palazzo municipale, innescando il dibattito con parte dell’opposizione consiliare.
“E’ necessario – si può riassumere nel documento inviato dal sindaco ai Capi area – regolare il flusso di cittadini al Palazzo municipale, sia per questioni di sicurezza, sia per aumentare efficienza ed efficacia degli uffici. Per questo verranno modificati gli orari di ricevimento dei cittadini. Gli uffici e gli Amministratori riceveranno il martedì mattina dalle 9.30 alle 12.30 ed il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18.30. L’Ufficio tecnico, invece, riceverà il pubblico il lunedì ed il martedì dalle 9.30 alle 12.30 ed il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18.30. Infine l’Ufficio tributi aggiungerà un terzo giorno di ricevimento”.
I cittadini inoltre, attraverso l’Urp, potranno prendere appuntamenti con gli Amministratori ed i Funzionari del Comune compilando un modulo, chiedere informazioni e presentare istanze. Presto questa proposta verrà attuata.
L’iniziativa, però, piace poco all’ opposizione. I consiglieri Maria De Luca, Massimo Castiglione, Angelica Prestianni, Salvatore Calamucci e Carlo Castiglione, chiedono la convocazione di un Consiglio comunale per affrontare l’argomento, ritenendo che “la decisione di ridurre gli orari di accesso al pubblico penalizzerebbe l’erogazione dei servizi ed il contatto fra cittadinanza ed Amministrazione”. Insieme con loro i consiglieri Ernesto Di Francesco ed Antonio Leanza, chiedono il ritiro della nota inviata dal Sindaco, perché il provvedimento “rischia di allontanare sempre di più le istituzioni dai cittadini, ai quali non devono essere posti ostacoli per accedere alla Casa comunale, bisogna dibattere in Consiglio comunale e quando adottato, anziché rispondere a criteri di efficacia ed efficienza, altro non è che un espediente per nascondere le difficoltà politiche ed amministrative”.
“Già l’ex sindaco Turi Leanza adottò provvedimenti simili per lavorare in serenità. – replica il sindaco Graziano Calanna – Io, invece lo faccio per proteggere gli Uffici e rendere certo l’accesso dei Cittadini in Comune. Non capisco come tutto questo possa allontanare le Istituzioni. Del resto il contatto con me la gente lo ha sempre, perché se non sono in Comune sono in segreteria. Forse i consiglieri preferiscono il caos. Il nostro intento è migliorare, non certo limitare. Basti pensare che l’Ufficio tecnico e l’Ufficio tributi riceveranno un giorno in più. Vedrete, tutto funzionerà meglio ed i cittadini vedranno le istituzioni enormemente più vicine”.