24 Novembre 2024

TRAPPITELLO (Taormina) – Problema acqua torbida non ancora risolto?

Prendiamo atto – scrivono in una nota congiunta la libera associazione di cittadini “Taorminesi in MoVimento”, portavoce Rosario Puglia, ed il “COM.I.DI.”, Presidente Giuseppe Sterrantino – di quanto dichiarato dal Sindaco Dott. Giardina (e da componenti la sua Giunta) e riportato a mezzo stampa, il 19 febbraio del 2017, su un noto giornale on – line in merito alla problematica “acqua torbida” a Trappitello e che riportiamo integralmente, a scanso di equivoci, di seguito: «Il caso acqua torbida a Taormina è risolto. Si è parlato e polemizzato per anni su questa vicenda, adesso è giusto dire che anche nelle scorse ore sono stati eseguiti nuovi controlli, che hanno dato esito positivo. Possiamo dire che il problema è stato superato».

Attraverso questa nota vogliamo rendere noto al Sindaco che gli esami effettuati nel corso degli ultimi anni evidenziano una presenza costante, nei pozzi di Santa Filomena, di batteri pericolosi quali “coliformi , escherichia coli ed enterococchi”, presenza di batteri che è emersa sia dalle analisi svolte l’11 luglio 2016, a seguito delle quali lei revocava le proprie ordinanze, n°69 e n°70, di divieto di utilizzo dell’acqua per uso potabile su tutto il territorio comunale, sia in quelle del 14 novembre 2016, del 31 gennaio 2017, del 5 maggio 2017 e non ultima in quelle del 12 luglio 2017 (ultime predisposte ed in nostro pessesso).

Non comprendiamo come si possa in maniera così superficiale dichiarare che il problema è stato risolto e superato quando questa amministrazione comunale non ha saputo fornire alla cittadinanza le motivazioni, e né tantomeno la causa, dell’”acqua torbida” e della presenza costante di batteri nei pozzi di Santa Filomena. Chiediamo al Signor Sindaco, in qualità di massima autorità in materia di salute pubblica, di relazionare in pubblica piazza o in consiglio comunale, come già richiesto in via ufficiale, su quale fosse la causa dei tanti disagi patiti dai cittadini, sulla presunta “risoluzione” del problema e su come intende agire per comprendere le cause del continuo inquinamento dell’acqua captata presso i pozzi di Via Santa Filomena.

Siamo consapevoli che l’acqua prelevata dai pozzi prima di essere immessa nella rete idrica comunale viene trattata (“clorata”), risulta da parte nostra impossibile accettare che non sia stata individuata la causa reale ed effettiva del problema, che tutte le attività ispettive paventate siano state fermate e che non si continui a realizzare la reale portata dei rischi a cui va incontro la salute pub