Castiglione di Sicilia – Rischio desertificazione : esperti a confronto
Michele La Rosa – A volte sembra che talune problematiche riguardino altri luoghi, altre persone,dimenticando che spesso invece sono problemi di dimensioni mondiali, per cui nel tempo potrebbero registrarsi pure nei nostri territori,tra noi. Interessante dibattito e occasione di approfondimento sul tema “Cambiamenti climatici e lotta alla desertificazione” . Organizzato nell’ambito di una serie di attività dalla Fondazione Regina Margherita, ente che continua ormai da alcuni anni il suo impegno sia sotto l’aspetto culturale che scientifico, grazie ad alcuni accordi con università, istituti di ricerca, aree protette, comuni, istituti scolastici vari. L’incontro di alcuni giorni fa ha visto intervenire sul tema : i docenti Vincenzo Piccione e Valentina Rapicavoli dell’ Università di Catania, che hanno ampiamente illustrato i rischi siccità, aridità e desertificazione in Sicilia; Alessandra Ragusa, presidente di “Scienze per la tutela dell’ ambiente” dell’ Università di Catania, Giuseppe Lo Bianco e Manuela Cannistraci del Centro di Ricerca IRSSAT, Giuseppe Panebianco vicepresidente per il Centro di Educazione Ambientale di Messina. Presenti per il Comune castiglionese il vicesindaco Irene Randazzo e Giovanna Romeo, il parroco don Maurizio Guarrera. Un pubblico numeroso ed attento ha seguito l’incontro, insieme a parecchi studenti del liceo “ Michele Amari “, dove a parte gli aspetti scientifici generali della problematica, l’attenzione dei relatori è stata anche sulla attuale situazione del bacino territoriale tra l’Etna e l’Alcantara, catturando quindi maggiormente la curiosità dei presenti. La Fondazione dal canto suo, come ci dice Michele Tuccari, è impegnata su più fronti, con diversi progetti in itinere,alcuni dei quali proprio di carattere scientifico e la partnership di diverse scuole e centri di ricerca.