24 Novembre 2024

SICILIA : albergatori non sempre garantiscono servizi di qualità

imagesLa Sicilia ed il turismo. Lo sentiamo da tempo che la nostra isola è una meta privilegiata per il turismo internazionale. Tra stagioni dai grandi numeri e stagioni dal calo di presenze il comparto turistico va avanti . Eppure in una regione a vocazione turistica non sempre alberghi e strutture ricettive in genere riescono a garantire servizi efficienti ed al passo con i tempi . Non si può generalizzare ovviamente, ci sono alberghi e ristoranti che offrono servizi di eccellenza, ma probabilmente questa immagine di efficienza viene offuscata poi da situazioni e problematiche varie, ovvero da altri colleghi ed operatori turistici che del turismo fanno business a danno dei turisti e dei loro clienti. Siamo testimoni involontari di una serie di spiacevoli metodi di accoglienza in alcune strutture ricettive, situazioni che testimoniano come a volte nella nostra bella Sicilia ci vuole poco a macchiare l’immagine di un turismo che invece dovrebbe essere il nostro principale comparto produttivo. Da Ovest ad Est la Sicilia presenta situazioni analoghe dove albergatori e operatori di settore non possono di certo competere con chi cerca invece di garantire efficienza e qualità nei servizi offerti.

Raccontiamo solo qualcuno di questi spiacevoli inconvenienti, se così vogliamo chiamarli, ma considerato che sono situazioni sistematiche evidentemente fanno parte di un certo modo di gestire le strutture ricettive e di fare turismo. A Giardini Naxos, in albergo a 4 stelle (… quasi a garanzia quindi del tipo di ospitalità che ci si aspetta), in piena estate considerato il soggiorno nei giorni a cavallo del 20 agosto, niente servizio frigo in camera ( ci sentiamo dire…e’ rotto da tempo il frigo, li abbiamo acquistati ma ancora devono arrivare) , e niente servizio wi fi in camera che è disponibile solo nelle aree collettive. Pazienza si può anche stare senza internet ma senza una bibita o acqua fresca in estate il soggiorno non è dei migliori. A Cinisi (Pa), in albergo a tre stelle, seppur sul sito web si garantisce la presenza di aria condizionata, arrivato in camera ti ritrovi un biglietto scritto che avvisa i clienti che….” Il servizio di aria condizionata verrà sospeso ogni giorno dalle 10 alle ore 15. Eppure è la fascia oraria con le punte massime di temperatura in estate, ed il cliente che decide di restare in camera a riposare o leggere rischia di farsi una sauna malgrado aver pagato 90 euro per una camera matrimoniale pensando di trovare servizi accoglienti. Da precisare che anche quando acceso il sistema di climatizzazione veniva attivato pochi minuti e poi disattivato per periodi più lunghi. Nella stessa struttura inoltre impossibile la ricezione telefonica con i cellulari, almeno in alcune stanze nessun segnale mobile di alcun operatore telefonico.

A Cefalù, in altro albergo, prenotato attraverso uno dei portali più cliccati di prenotazioni on line, al modico costo di 112 euro per una notte in camera matrimoniale, a sorpresa la mattina ti ritrovi il personale che ti specifica che la colazione non è inclusa nel soggiorno, e ci indica una frase in carattere piccolissimo che nel foglio prenotazioni indica “ il costo non include alcun pasto”, ma noi pensavamo al pranzo o cena, ed invece il personale ci “illumina” che per pasto è da includere anche la colazione e che se vogliamo farla dovremo pagare ulteriori 7 euro cadauno.
Quanto raccontato è solo una parte di spiacevoli episodi di disservizi, ma testimoniano che spesso stelle e siti web di presentazione delle strutture non sempre corrispondono a qualità ed efficienza. Probabilmente servono anche dei controlli più accurati dagli organi preposti, ma serve anche una diversa cultura dell’accoglienza, altrimenti a farne le spese è l’intero sistema turistico siciliano e coloro che invece lavorano quotidianamente per dare una immagine e dei servizi adeguati.