CASTIGLIONE SICILIA – Ancora nessuna notizia dei cavalli rubati. L’appello
A distanza di un mese ancora nessuna notizia. Quei cavalli rubati sembrano spariti nel nulla. Il rischio è che finiscano nella macellazione clandestina. A raccontarci la vicenda è Alexandre Morello, originario di Cefalù (Pa),presidente dell’associazione Ride Sicily, laureato all’Università di Palermo in Scienze del Turismo Culturale, ma da diversi anni trasferito qui dove ha avviato una attività escursionistica con i cavalli. A metà maggio gli venivano rubati 8 cavalli da una tenuta agricola partner lungo la provinciale per Francavilla, furto subito denunciato, restando con la speranza di poterli ritrovare sia grazie alle ricerche delle forze dell’ordine che dello stesso che insieme ad altri detengono diversi cavalli che impiegano per fare escursioni con i turisti. “ Purtroppo nessuna traccia, nessuna notizia. Sembrano essersi volatilizzati, c’è il rischio che vadano a finire nella macellazione clandestina o chissà impiegati per quali scopi. Con questi animali c’era un legame forte oltre al valore economico che hanno” – ci dice Alexandre Morello, per gli amici Alex, che continuando -“ eravamo riusciti, insieme ad altri, quali proprietari di agriturismi ed aziende varie, a far decollare un sistema escursionistico prezioso per il territorio, portando i turisti a cavallo in varie zone, adesso ci ritroviamo con pochi cavalli, costretti a ridimensionare il tutto, con danni pure per il turismo complessivamente” ci dice amareggiato. Ed in effetti da 3 anni lui insieme al gruppo Ride Sicily organizzavano cavalcate escursionistiche dall’Etna fino alle Madonie o Corleone addirittura, attraversando i Nebrodi, ma anche tappe di breve durata tra l’Etna e l’Alcantara. “ Non mi arrendo, vado avanti malgrado le difficoltà che mi hanno creato avendoci rubato 8 cavalli, credo in questo mio lavoro. Il danno non è solo a noi come attività ma all’intero sistema turistico della zona dove l’escursionismo a cavallo si stava guadagnando sempre più spazi e appassionati “- dice ancora Alexandre Morello. Il quale ci racconta ad esempio partire a cavallo da Castiglione e l’Etna, attraversare l’Alcantara, la dorsale dei Nebrodi e raggiungere dopo 6 giorni le Madonie nei pressi di Cefalù, una avventura vera e propria, ma anche brevi percorsi sull’Etna, che vengono sempre più richiesti da turisti, desiderosi di nuove forme di condividere il territorio. E attraverso i social network Alexandre divulga ulteriormente l’appello, ricevendo solidarietà da molti, ecco uno degli ultimi post: “Ringrazio di cuore tutti i miei amici e contatti che mi hanno manifestato solidarietà in questa brutta faccenda tramite messaggi e telefonate. Scusate se non ce la faccio a ringraziarvi tutti singolarmente.
Vi invito a continuare a seguirmi e divulgare la mia storia il più possibile perché grazie a voi troverò il coraggio e la forza per continuare questa battaglia.
Invito in particolar modo gli abitanti onesti e coraggiosi della Valle dell’Alcantara, e non solo tra coloro i quali hanno già subito sopprusi e furti, a contattarmi in privato qualora avreste delle informazioni utili da darmi per individuare queste bande di balordi. L’anonimato verrà garantito.”
(foto di repertorio tratte dalle pagine facebook e dal sito web dell sig. Alexandre Morello su indicazioni dello stesso)
