Frana sulla Messina-Catania, è il caos sui percorsi alternativi
La costa jonica in ginocchio dopo la frana che ha causato ieri la chiusura della A18 Messina-Catania, nella tratta compresa tra gli svincoli di Roccalumera e Giardini Naxos. Alle ore 22 di ieri è stata infatti riaperta al traffico una sola delle due corsie invase dai detriti, lato mare in direzione Messina, con le auto in percorrenza su un’unica colonna per 4 chilometri, mentre la carreggiata lato monte rimane chiusa e sorvegliata h24.
In direzione Catania, i mezzi leggeri e i pullman di linea usufruiscono di deviazioni sulla viabilità locale, in particolare sulla statale 114, con uscita obbligatoria allo svincolo di Roccalumera e rientro in autostrada consentito allo svincolo di Taormina. Insostenibile invece la situazione per i mezzi pesanti, dopo che il Comitato Viabilità della Prefettura di Messina ha stabilito la deviazione sulla strada statale 185, che collega Giardini Naxos, niente meno che con Barcellona Pozzo di Gotto, sulla costa tirrenica della provincia di Messina.
La situazione del costone roccioso rimane ancora instabile, con il fronte della frana ancora non assestato a cui sono state apposte barriere di contenimento e le squadre di vigilanza che presidiano il tratto, in attesa delle prossime decisioni della prefettura.