Enoteca Regionale per la Sicilia orientale: “Puntiamo sulle eccellenze del territorio”
Michele La Rosa – CASTIGLIONE DI SICILIA -Un centro di formazione e di coordinamento sul territorio, oltre che opportunità di valorizzazione e promozione. L’Enoteca Regionale presso il Castello di Lauria, illustra i suoi obiettivi. Nei giorni scorsi, subito dopo l’assemblea dei soci , la riunione è stata aperta al pubblico. Sono intervenuti all’incontro pure i deputati all’Ars Anthony Barbagallo, Angela Foti, Jose Marano. In rappresentanza dei comuni associati i sindaci Antonio Camarda per Castiglione e Salvo Puglisi per Linguaglossa. Presente pure Cettino Bellia ,presidente del Gal Valle Alcantara . Impossibilitato a partecipare ha fatto giungere una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, con la quale evidenzia il proprio impegno per l’assegnazione dei fondi riservati alle enoteche regionali con la legge di stabilità n.8/2018 art. 74, annunciando che verrà a Castiglione a breve . Il neo presidente Pietro Di Giovanni illustrando pure la situazione di bilancio ha poi testualmente affermato : “ Nei nostri vini c’è già qualità, adesso dobbiamo puntare all’eccellenza, sia come prodotti che servizi. Un passaggio che ritengo fondamentale è quello di avviare attività formative sul territorio dove l’Enoteca può diventare un prezioso centro formativo in questo comparto e nelle varie discipline” – dice Pietro Di Giovanni, che oltre ad essere il presidente è anche enologo e produttore – “ siamo l’Enoteca di una vasta area della Sicilia, da qui la necessità di una maggiore collaborazione con tutti i consorzi doc di produzione, iniziando dal Cerasuolo di Vittorio al Mamertino messinese, e così via, così come puntiamo a collaborare con tutti gli altri soggetti che operano in questo comparto, come il consorzio Etna Doc, la Strada del Vino dell’Etna, le Università, le scuole, i Gal”. Il sindaco Antonio Camarda ha evidenziato anche la possibilità di una sinergia col Comune di Noto ma anche con Alcamo dove ha sede l’Enoteca Regionale per la Sicilia Occidentale, al fine di invitare la Regione a considerare le due enoteche regionali come un vero e proprio braccio operativo della stessa Regione, dotandola anche di risorse finanziarie adeguate. Lanciata l’idea di organizzare un evento proprio a Palermo, magari all’Ars o altra sede di rappresentanza della Regione , proposta già lanciata ai 3 deputati presenti. E così, dopo anche qualche chiarimento con alcuni rappresentanti del precedente Cda, sono stati elencati una serie di obiettivi ed eventi già programmati o in fase di pianificazione, come il ritorno di Bollicine dell’Etna per gli spumanti, il coinvolgimento di esperti per alcune master class sui vini, la partecipazione a iniziative varie per promuovere il territorio e i suoi prodotti come La Rotta del Vino (10-12 maggio) con partenza dal porto di Riposto, ecc. Lungo ed articolato il piano degli obiettivi e degli eventi enunciati dal nuovo Cda che ha visto pure l’ingresso di nuovi soci in Enoteca in questo mese di attività. Il 16 maggio intanto al via il corso di formazione nazionale ” Elaborazione degli spumanti metodo classico rosati”, con Assoenologi, Isvea, Cel.