FRANCAVILLA SICILIA – Rubinetti all’asciutto ma un “fiume” di polemiche e disagi
Michele La Rosa – Cittadini ancora all’asciutto. Si lavora a pieno ritmo per aggiustare la pompa sommersa guasta già da due giorni. Intanto divampano le polemiche mentre i disagi sono destinati ancora a perdurare. Un post su facebook, nella pagina del sindaco Vincenzo Pulizzi, di alcune ore fa, informa i cittadini sull’evolversi della situazione : “Dopo 18 ore di lavoro ininterrotto e dopo tutta una sequela di problematiche siamo riusciti a tirare fuori la pompa guasta. Purtroppo nel corso dei lavori siamo stati un po’ sfortunati, perché nelle manovre di recupero della stessa, è stata danneggiata la camicia del pozzo. Ciò comporterà tempi più lunghi per la sistemazione della nuova pompa di adduzione. Stiamo lavorando per risolvere nel più breve tempo possibile il disagio. Intanto avvisiamo la cittadinanza che nella rete idrica, a breve verrà immessa l’acqua NON POTABILE, da utilizzare solo USI IGIENICO-SANITARI.
RIPETIAMO ACQUA NON POTABILE. Ed in effetti in alcune zone quest’acqua è già arrivata, ma non tutti lo sapevano. ” E anche su questa decisione non tutti sono d’accordo, l’immissione di acqua non potabile nelle tubazioni del civico acquedotto che conseguenze avrà per il futuro? Ovvero in molti sono stati subito contrari all’ipotesi di convogliare le acque per uso irriguo del Consorzio nelle tubature dell’acquedotto, la stessa minoranza coniliare ha diffidato il sindaco invitandolo a trovare soluzioni diverse. In molti contestano pure il metodo di “comunicare” con i cittadini, difatti quasi sempre le comunicazioni avvengono via social network, ma in molti fanno notare che,sopratutto i più anziani, non tutti e non sempre i cittadini seguono facebook, difatti sembra che ieri non tutti sapevano che in giro per il paese vi erano due autobotti con acqua per le emergenze più disparate. Situazione critica quindi, dopo gli innumerevoli e periodici guasti delle scorse settimane e mesi questa sembra la crisi più problematica, un guasto che ancora richiederà tempi più o meno lunghi. Cittadini esasperati ed attività commerciali come bar che si attrezzano per superare il problema ma non certo in modo facile e con gravi ripercussioni economiche. Francavilla, dopo il caso “scuola inagibile” si ritrova ad affrontare un’altra emergenza alquanto grave, difficile che giunge in piena estate col caldo insistente e con esigenze che si moltiplicano.