PARCO DELL’ALCANTARA -Progetti importanti ma si attende la perimetrazione definitiva
Michele La Rosa – A tu per tu con i vertici dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, Una lunga chiacchierata intervista con il Commissario straordinario Ornella Infantellina, il direttore Antonino Lo Dico e l’architetto Filippo Russo tecnico dell’ente che sta seguendo diversi progetti, il tutto mentre lo stesso Parco sta sollecitando pure la perimetrazione definitiva al momento “rallentata” da un problema cartografico, mentre resta in sospeso l’ipotesi di includere Floresta L’Ente punta ad accedere ad importanti finanziamenti per poter eseguire alcuni interventi lungo l’asta fluviale. Al momento ci sono già presentati due progetti che potrebbero trovare accoglimento, progetti che riguardano il territorio di Castiglione in contrada Cottanera e Mojo Alcantara, dove il Parco punta al “restauro naturalistico delle fasce di pertinenza fluviale e alla riqualificazione naturalistica”. Si tratta di ridefinire l’alveo naturale del fiume, svuotando anche quegli sbarramenti che ostruiscono ingenti quantitativi di detriti e che un tempo erano veri e propri laghetti artificiali. L’altro importante progetto presentato, anche esso in attesa di finanziamento, riguarda la richiesta di effettuare più interventi di bonifica e rimozione di micro discariche lungo tutto il corso fluviale. “Sono qui da due anni, ho preferito lavorare in silenzio, come Commissario ho preferito questa linea, ma è anche vero che l’ufficio tecnico lavora a pieno ritmo cercando di portare avanti tutta una serie di progetti, ma spesso la strutturazione dei bandi e le scadenze che impongono non ci aiutano” – dice ancora il Commissario Ornella Infantellina. Martedì si è svolto pure il Consiglio del Parco, dove si è preso atto del progetto del raddoppio ferroviario Giampilieri – Fiumefreddo di Sicilia, un progetto calato dall’alto che tra Giardini Naxos e Calatabiano prevede consistenti infrastrutture, ma dove il Parco ha potuto esprimere solo delle osservazioni. Altro bando di finanziamenti a cui l’Ente Parco intende partecipare è quello attuale che consentirebbe di poter finalmente ottenere i fondi per completare l’Ecomuseo di Mojo Alcantara e il palazzo di contrada Larderia a Motta Camastra già di proprietà del Parco.