FORZA D’AGRO’ (Me) – Capodanno, al via la tassa di soggiorno
MICHELE LA ROSA – Entra in vigore dal 1 gennaio 2020, proprio in queste ore, la Tassa di Soggiorno, istituita con regolamento approvato dal consiglio comunale a fine novembre e all’unanimità dei 9 consiglieri presenti. Si allunga la lista dei comuni siciliani dove è stata introdotta questa tassa a carico dei turisti che pernottano nelle locali strutture ricettive e dove sono previste comunque varie forme di esezione. Dal 1 gennaio 2019 anche il Comune di Terme Vigliatore, nel messinese,ha introdotto la tassa di soggiorno, così come ha fatto mesi dopo Sant’Agata di Militello (Me) e Riposto (Ct) . Sempre in Sicilia anche Castelbuono (Pa), nel 2018 ha introdutto la tassa in oggetto. Insomma ad introdurre questa tassa non sono solo le località a prevalente economia turistica come lo sono Taormina, Cefalu’, Giardini Naxos, ecc., ma anche piccoli centri dove comunque vi è una significativa presenza di posti letto e dove le somme incassate risultano preziose per la promozione del territorio ma anche per garantire servizi piu’ efficienti sia ai turisti che alle stesse strutture turistico-ricettive. Si allunga la lista dei Comuni che istituiscono questo costo aggiuntivo a carico dei turisti che giungono in queste località e che spesso si aggira intorno a qualche euro in più a notte . Aumentano i Comuni che stanno optando per questa decisione, esiste pure un Osservatorio su questo aspetto che ha fatto un’analisi molto interessante e ripresa dai principali quotidiani di economia e finanza. Secondo un recente articolo de “Il Sole 24 ore” nel 2019 sono stati incassati dai Comuni ben 622 milioni (+13,7%). L’anno appena finito ha visto un record di amministrazioni comunali, 72 secondo le stime dell’Osservatorio Jfc che hanno introdotto l’imposta di soggiorno nei primi mesi: Sassari, Manfredonia, Varallo, Lavagna, Bordighera, Valle Maia (13 Comuni), Imperia, Nizza Monferrato, Brescia, Pitigliano, Mandello del Lario, Alassio, Diano Marina, Porto Venere, Terme Vigliatore, Palau, Anzio, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Castelbuono; a questi si agghiungono gli altri che l’hanno introdotta in estate sempre di quest’anno :Alba
Adriatica, Sanremo, Arzachena, Porto Sant’Elpidio, Tortoreto,
Sant’Agata di Militello, Roseto degli Abruzzi, Ospedaletti, San
Mauro Cilento, Vodo di Cadore, Cascia, Palmi, Oristano, Cabras,
San Felice Circeo, Pontremoli, Alassio, Riposto, Centro Valle
Intelvi, Martina Franca, Formia, Castel Gandolfo, Taggia, Comuni
Alta Val Camonica (6 Comuni), Ospedaletti, Bracciano, Lotzorai,
Parrano. Sempre secondo i dati dell’Osssevatorio JFG sulla Tassa di Soggiorno nel 2020 entrerà in vigore in numerosi altri centri : Ladispoli, Forza d’Agrò, Maranzana, Cremona, Laigueglia e Frascati. In fase di approvazione/valutazione a Cagliari, Vibo Valentia e Bari. Sono 1.069, a conti fatti, i Comuni che hanno attivato già l’imposta di soggiorno, menter in molti comuni che era istituit agià d atempo si sta cercando di aumentarla.
(foto del tutto casuali, non riferite a Forza d’Agro’ bensì ad altri luoghi turistici siciliani)