Sommelier messinesi alla “conquista” dell’Etna…. dei vini
MICHELE LA ROSA
PIEDIMONTE ETNEO . Sono arrivati come un piccolo esercito, in circa 50, a scoprire i vini del vulcano e i loro abbinamenti col cibo. Molti di loro sono neo sommelier alle prime esperienze, anzi forse al loro “esordio” ufficiale dopo aver ricevuto la qualifica di sommelier nelle scorse settimane a conclusione del percorso formativo organizzato dalla delegazione Ais (Associazione Italiana Sommelier) di Taormina. L’appuntamento è stato tra i filari dei vigneti delle cantine La Gelsomina-Tenute Orestiadi non lontano dal borgo di Presa.Giornata ricca ed intensa per scoprire le tecniche di vinificazione, i metodi di coltivazione, le tipologie di vini dell’Etna. A guidare la delegazione di sommelier…una giovane e neo sommelier, Jessica Nicolosi, qui di casa visto che si occupa già dell’accoglienza turistica nella stessa tenuta. Il gruppo di sommelier, provenienti da varie località della provincia di Messina, dopo una riunione preliminare come delegazione Ais di Taormina, presieduta da Gioele Micali, hanno effettuato la visita in cantina, nelle strutture ristrutturate e adibite a ricettività turistica, e una lunga escursione tra i vigneti che qui godono di una vista paesaggistica mozzafiato tra l’Etna e il Mare Jonio, ed è proprio tra i filari che il cantastorie Luigi di Pino ha intrattenuto gli ospiti con una performance che ha ricordato alcuni illustri cantastorie siciliani. Momento finale e anche il più articolato poi in sala ristorante per una “lezione” di abbinamento vino/cibo. Qui lo chef Giuseppe Renda (Cutineri), insieme a Paola Insanguine per Tacchi & Sapori Factory hanno preparato un menù alquanto particolare frutto della creatività e ricerca di originalità dei due, ma sopratutto basato sulla stagionalità dei prodotti impiegati e della loro produzione nel territorio :Seppie e piselli, Anelletti, triglie, finocchietto, gocce di zafferano e “muddica atturrata”. Il giusto mix che vede tradizione e innovazione nel proporre piatti e menù che richiamano al territorio. E grazie alle varie portate i neo sommelier hanno così iniziato il loro percorso formativo nell’abbinamento vini/cibo guidati in questo caso dalla collega Jessica Nicolosi che ha illustrato le caratteristiche dei vini prodotti da La Gelsomina e del loro abbinamento con i piatti proposti per l’occasione, attraverso anche un confronto e l’abbinamento con i vini delle Tenute Orestiadi, azienda dello stesso gruppo societario ma che produce nel trapanese, quindi vini e vitigni molto diversi da quelli tipicamente etnei. L’evento è stata l’occasione anche per fare una breve riflessione sull’attività della delegazione Ais di Taormina, istituita nel 2016 e che già conta circa 90 sommelier formati e si avvicina ai 200 iscritti circa all’associazione.