23 Novembre 2024

CASTIGLIONE DI SICILIA – A Passopisciaro presentato VinoinVolcano – Sicilia&Merano Wine Festival “Un Ponte tra le Eccellenze Enogastronomiche Italiane”.

MICHELE LA ROSA – Location della presentazione ufficiale il “Palmento Costanzo”, in contrada Santo Spirito vicino a Passopisciar, cantine tra le più conosciute dell’Etna coi i suoi spettacolari vigneti ad anfiteatro sulla Valle Alcantara e i Nebrodi. A fare gli onori di casa Valeria Agosta e Serena Costanzo. Qui ufficializzata la notizia che già circolava da mesi, ma che adesso diventa un progetto vero e proprio in una sorta di gemellaggio tra l’estremo Sud, ovvero la Sicilia, e l’estremo Nord, ovvero il Trentino Alto Adige. Una conferenza stampa e una tavola rotonda per presentare VinoinVolcano – Sicilia&Merano Wine Festival “Un Ponte tra le Eccellenze Enogastronomiche Italiane”. Al tavolo dei relatori possiamo definire che venerdì sera c’erano gli Stati Generali del Vino dell’Etna”, a confronto  per condividere il progetto, ma anche  per confrontarsi su criticità e prospettive  della produzione vitivinicola etnea e siciliana più in generale.  All’incontro è intervenuto e ha aperto i lavori Helmuth Köcher, patron del Merano Wine Festival, l’evento che dalla provincia di Bolzano è ormai noto in tutto il mondo. Un progetto a cui Helmuth Köcher, ci pensa già dal 2015 e che qui vede coinvolto pure Gianfranco Cinardi Event Manager Sicilia e tutto uno staff di addetti ai lavori. Proprio per l’importanza dell’iniziativa hanno partecipato autorevoli rappresentanti dei soggetti istituzionali del comparto vitivinicolo etneo. “I nostri vini vulcanici ormai sono conosciuti a livello internazionale, del resto abbiamo già delle collaborazioni pure in Alto Adige, siamo pronti a sostenere questo progetto  – dichiarava Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio Etna Doc.  “Siamo favorevoli ad iniziative come queste, come Enoteca Regionale siamo disponibili a collaborare, il nostro compito istituzionale è proprio quello di valorizzare le tipicità del territorio e i vini. In questo contesto evidenzio la necessità di salvaguardare tradizioni, metodi, che nel tempo hanno reso unic ala viticultura etnea” – evidenziava Vito Bentivegna, presidente dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale. ” Condivido lo spirito del progetto, ma sottolineo agli altri relatori  che ormai l’Etna è una sorta di brand territoriale, un valore aggiunto che ci aiuta a promuovere i nostri prodotti e che ha contribuito anche a far conoscere la Sicilia nel mondo. Mi ricordo un tempo che non era facile far individuare all’estero questo territorio, oggi all’estero appena si fa riferimento all’Etna  si individua pure subito la Sicilia ” – affermava Gina Russo, presidente della Strada del Vino dell’Etna e produttrice dell’omonima azienda vitivinicola. Al momento pochi i dettagli presentati in anteprima, ma entro il 2024 ci sarà piena attuazione al progetto. “Come stampa già da tempo dedichiamo spazio ed impegno per far conoscere le nostre eccellenze agroalimentari. Il ruolo della stampa è determinante in progetti come questi, per cui continueremo a dare attenzione a ciò che aiuta a far conoscere la nostra Sicilia in termini positivi” – affermava Filippo Romeo, giornalista e segretario dell’AssoStampa Catania. Un progetto che comunque si concluderà entro il 2024 e che in questa fase vede coinvolte già un primo gruppo di cantine etnee:

PALMENTO  COSTANZO – Passopisciaro
AZIENDA AGRICOLA FRANK CORNELISSEN CANTINA– Passopisciaro
BARONE di VILLAGRANDE – Milo
CANTINE  NICOSIA – Trecastagni
GAMBINO VINI – Linguaglossa
PIETRADOLCE- Solicchiata
VINI  FRANCHETTI  Contrada Guardiola – Passopisciaro


Accanto alle cantine altre eccellenze dell’agroalimentare:

CANTINA LA CONTEA – Mascali
AZIENDA ZOOTECNICA MONTE MOJO – Mojo Alcantara (Flavia Scalisi)
BOTTEGA REALE CIANCIO – Tortorici (Isabella Catalano)
RUSSO DISTILLERIA – Santa Venerina


L’intento è quello di creare una collaborazione e degli eventi che attraverso l’esperienza e la formula del Merano Wine festival, nato 32 anni fa e che ha visto partecipare all’ultima edizione 650 aziende vitivinicole, più di 3000  operatori del settore e 10 Consorzi di Tutela, possa diventare strumento di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari siciliane.  Il prossimo incontro con gli operatori della Stampa e di tutte le altre componenti attive del progetto previsto a Taormina questa estate , dove nell’occasione saranno pure comunicate le date e le location di svolgimento della Prima Edizione .