ACI SANT’ANTONIO – Al via il restyling della circonvallazione: pista ciclopedonale, attraversamenti, siepi, illuminazione.
Un progetto da oltre duemilioni e mezzo di euro, realizzato grazie al PNRR e che vedrà impegnata la ditta Euroinfrastrutture Srl di Santa Venerina, con la direzione dei lavori affidata al prof. Ing. Santi Maria Cascone: prende il via oggi, dunque, quella che il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Quintino Rocca, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Conti, hanno definito senza mezzi termini “una svolta epocale”.
Sui quattro chilometri dell’anello che abbraccia il centro della cittadina santantonese, così come fa – tenute salde le dovute proporzioni –il Grande Raccordo Anulare intorno a Roma (rendendo per questo unica la conformazione di Aci Sant’Antonio sul territorio etneo), verrà realizzata un pista ciclopedonale sulla parte interna, delimitata da una siepe, con adattamento del manto stradale (ripreso, lì dove necessario, anche oltre) e realizzazione di un marciapiedi largo un metro, tenendo conto degli attraversamenti pedonali con, laddove possibile, realizzazione di impianti semaforici; in più ci sarà anche una nuova illuminazione.
“Dopo ben quarant’anni si rimette mano alla circonvallazione, e al di là dell’impatto visivo dato dal restyling possiamo parlare di cambiamento importante anche in termini di mobilità e di sicurezza“, ha spiegato l’Assessore Conti nel corso della conferenza stampa tenuta nella mattinata di oggi all’interno del Palazzo Municipale. “I lavori, partiti oggi con il cantiere installato più o meno all’altezza dell’area nei pressi della quale sorge il cimitero comunale, dureranno un anno“.
Conti ha sottolineato come non mancheranno, ovviamente, i disagi, ma si è cercato in fase di progettazione di tenere conto quanto più possibile delle esigenze dei cittadini, a partire dalla presenza dei passi carrai.
Il Sindaco Rocca ha voluto sottolineare l’importanza dell’intervento: “Si tratta di un lavoro destinato a modificare per sempre l’assetto della circonvallazione, con pista ciclabile, nuova illuminazione, inserimento di verde pubblico, maggiore sicurezza, proiettandoci di fatto nel futuro. Quindi: sì, possiamo parlare di intervento di portata storica per la nostra comunità“.