CAPO D’ORLANDO – Un Carnevale 2016 al…. cioccolato. Presentati gli eventi in programma
Dieci anni di Carnevale, dieci anni: “solamente per chi ha voglia di Sorridere…”. Il “Carnevale d’Orlando” organizzato dall’Amministrazione Sindoni, taglia un traguardo importante e per il periodo più spensierato e allegro dell’anno, proporrà tutta una serie di manifestazioni che permetteranno a quanti sceglieranno Capo d’Orlando, di “staccare” dalla routine quotidiana. Il calendario delle iniziative carnascialesche “Dolce Carnevale” è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa, a cui hanno partecipato: il Sindaco Enzo Sindoni, l’Assessore Rosario Milone, il Consigliere Fabio Colombo e Giuseppe Trusso in rappresentanza dei carristi.
“Ancora una volta sono qui a ringraziare l’Assessore Milone ed il Consigliere Colombo”. Ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni: “la novità rilevante di questa edizione è l’accoppiata Cioccolato – Carnevale. Da giovedì 04 a martedì 09 febbraio nell’isola pedonale saranno collocati anche gli stand dei maestri cioccolatieri. Sarà una settimana intensa, con sfilate, musica, giochi per i bambini e appunto dolci. Giorni che trasmetteranno vitalità ed allegria alla gente, perché: Capo d’Orlando è viva tutto l’anno”.
“Sarà un ‘dolce carnevale’ – ha esordito l’Assessore Milone – oltre al classico e contagioso entusiasmo Orlandino con tanta voglia di divertirsi, in questa edizione, anche tanto cioccolato, con vendita e mostra di deliziosi prodotti artigianali. Sei giorni di festa quindi con: animazione, musica e tanto sano divertimento per grandi e piccini. Non manca il ‘colpo’ cioè la ‘ciliegina’ su questa già buonissima torta, cioè Cecilia Gayle, cantante diventata famosa con i tormentoni: ‘El pam pam’ ed ‘el tipitipitero’. La sua esibizione in piazza Matteotti, avverrà domenica 07 febbraio al termine della sfilata dei carri”.
Di “tradizione carnascialesca” ha parlato il consigliere Fabio Colombo: “Dieci anni di Carnevale d’Orlando è la risposta che l’Amministrazione Sindoni ha dato a chi asseriva che il nostro paese non aveva una storia alle spalle. Ora non solo abbiamo carri di cartapesta e gruppi mascherati, ma anche un calendario di iniziative che non ha nulla di invidiare al resto della Sicilia”.