PARCO DELL’ETNA – Secondo tentativo per le Case Calderera e Case Bevaacqua
Il Parco dell’Etna ci riprova. Secondo tentativo per dare in affidamento le Case Caldarera e le Bevaacqua . Dopo il primo tentativo andato a vuoto, in quanto nessuna proposta è stata presentata, si riproverà a maggio, alle stesse condizioni. Difatti è’ stato indetto il secondo esperimento dell’asta pubblica con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento della gestione del punto base per l’escursionismo n. 9 Case Caldarera c.da Pirao di Randazzo. Durata dell’appalto: anni 9. Importo a base d’asta per l’intera durata dell’appalto € 39.600,00 oltre i.v.a. Scadenza presentazione offerta il giorno 2 maggio 2016 ore 12.00. Anche per le Case Bevaacqua in territorio di piedimonte Etneo è stato indetto il secondo esperimento dell’asta pubblica con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento della gestione del punto base per l’escursionismo n. 13. Durata dell’appalto: anni 9. Importo a base d’asta per l’intera durata dell’appalto € 36.200,00 oltre i.v.a. Scadenza presentazione offerta il giorno 2 maggio 2016 ore 12.00. A questo punto visto che le condizioni ed i criteri dell’affidamento restano invariati è difficile fare una previsione se le due gare andranno in porto, ma già la prima volta, cioè alla notizia che le gare erano risultate deserte vi erano stati numerosi commenti e prese di posizione sui social network, dove in diversi ritenenevano esagerate le somme previste per l’aggiudicazione e la gestione dei due siti. La procedura di fatto esclude anche la partecipazione delle associazioni senza scopo di lucro che invece spesso operano in questo contesto garantendo servizi ed attività sul territorio. Staremo a vedere a maggio l’esito.