25 Novembre 2024

Una guida “sentimentale” per celebrare Taormina con la scrittura creativa

Taobuk - Un incontro dell'edizione 2015La Città del Centauro si fa musa ispiratrice della parola scritta, materia viva di racconto ed emozione. La storica vocazione letteraria della Perla dello Jonio è alla base della sinergia stretta tra due prestigiose realtà, Taobuk-Taormina International Book Festival e la Scuola Holden di Torino, nel comune obiettivo di realizzare una nuova importante iniziativa, quale si annuncia la Summer School di scrittura creativa, che troverà scenari e argomenti proprio nella meravigliosa acropoli siciliana, patria elettiva di scrittori, intellettuali ed artisti, che hanno lasciato indelebile traccia del loro soggiorno. Come nelle antiche stanze di Casa Cuseni, che nell’ambito della collaborazione avviata con Taobuk nelle precedenti edizioni, ospiterà la Summer School dall’11 al 16 settembre, ossia a partire dal giorno successivo all’inaugurazione del festival e per tutta la durata dello stesso.

Il progetto rilancia la tradizione di Taormina, in ogni tempo crocevia e rifugio di personalità eccellenti, iscritte a pieno titolo nell’albo d’oro della cultura e segnatamente della letteratura. È questa la tradizione secolare che il festival Taobuk, fondato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, ha posto al centro della propria identità di kermesse internazionale all’insegna delle “Belle Lettere” e del felice connubio tra tutte le arti. Forte di tali premesse, l’edizione 2016 cresce ulteriormente sul piano formativo. Sotto la sapiente guida dei docenti di storytelling e performing arts della Scuola Holden – fondata dallo scrittore Alessandro Baricco pensando allo studente tanto svogliato quanto appassionato di lettere creato da Salinger – prenderanno il via, in esclusiva per il festival taorminese, due corsi di scrittura creativa, ciascuno della durata di trenta ore: uno sul racconto, l’altro sulla sceneggiatura, che arricchiranno il ricco calendario di Taobuk, fitto di incontri, mostre e itinerari culturali.

Sottolinea la presidente e general manager Antonella Ferrara: «Taobuk ha sempre rappresentato un format culturale di grande vivacità. Siamo orgogliosi che quest’anno la partnership con la Scuola Holden permetterà un vivace scambio tra gli studenti della Summer School e gli autori ospiti del festival che verranno coinvolti nelle iniziative dei corsi».Le suggestioni delle tante storie, che hanno trovato ambientazione in uno dei luoghi più belli del mondo, animeranno e saranno protagoniste – non solo sfondo – dei due laboratori, che porteranno alla realizzazione di un’antologia il cui minimo comune denominatore sarà proprio Taormina, topos letterario per antonomasia.Un risvolto “educational” come già nelle corde del festival, evidenzia il direttore artistico Franco Di Mare: «Per noi è essenziale essere un luogo del “fare cultura”, vera fucina formativa ed occasione di aggregazione culturale, con un’attenzione speciale ai giovani e a tutti coloro che desiderano cimentarsi con la scrittura».

Un’esperienza di alto profilo nella privilegiata sede di Casa Cuseni, splendida costruzione primi Novecento che ha ospitato Lord Bertrand Russell, Tennessee Williams, David Herbert Lawrence, Ezra Pound, Dennis Mack Smith. Domus accogliente dove è ancora appeso lo specchio di Greta Garbo, dove c’è la scrivania alla quale Roald Dahl scriveva “La fabbrica di cioccolato” e il cui giardino esoterico è stato disegnato da Sir Frank Brangwyn.

«Casa Cuseni – nota il direttore Francesco Spadaro – è da oltre un secolo officina dell’arte. Attorno al nostro tavolo, personaggi ed artisti di tutto il mondo, che non avrebbero avuto la minima possibilità di incontrarsi in altri contesti, hanno fatto amicizia ed hanno regalato all’arte ed alla letteratura alcuni straordinari capolavori».

Casa Cuseni è stata testimone non isolata di questi visitatori illustri, insieme agli altri luoghi simbolo inclusi nel circuito culturale Taormina Cult, ideato da Taobuk con la curatela di Alfio Bonaccorso: luoghi che la Summer School contribuirà a far riscoprire quali presidi di cultura e di memoria, capaci ancora oggi di raccontare e custodire gelosamente grandi storie di grandi personaggi.

Il corso sul racconto, a cura di Eleonora Lombardo, firma di “Repubblica”, scrittrice e insegnante di scrittura creativa, illustrerà le regole alla base di una corretta teoria e pratica della narrazione, alternata alla lettura dei racconti di maestri come Raymond Carver, Flannery O’Connor, Alice Munro, Andrea Camilleri e Giovanni Boccaccio. Alla fine della sei giorni, ogni studente avrà scritto un racconto compiuto e l’insieme andrà a costituire una Guida sentimentale a Taormina, celebrazione di una città che non può essere altro che patria ideale della letteratura.

Gli studenti del corso di sceneggiatura, tenuto da Andrea Jublin, docente di cinema e regista candidato all’Oscar per il migliore cortometraggio e recentemente ai David di Donatello, si occuperanno del linguaggio di chi scrive per il cinema e delle sue strutture narrative: soggetti, scalette, trattamenti e scene con personaggi e dialoghi, scoprendo i trucchi per non annoiare il pubblico e fargli capire per bene la storia che si vuole raccontare.