22 Novembre 2024

MALVAGNA – Al via il baratto amministrativo. Istanze entro il 30 maggio

municipio malvagnaAnnunciato mesi fa, adesso è ora di attuarlo. C’è curiosità ed interesse intorno a questa soluzione per agevolare le famiglie più bisognose impossibilitate a pagare alcuni tributi comunali. Al via il baratto amministrativo. L’iniziativa diventa realtà. Pubblicato il bando per chi vuole così compensare debiti col Comune svolgendo in cambio attività lavorative di pubblica utilità. Chi vuole beneficiarne dovrà presentare apposita istanza al Comune entro il 30 maggio. A darci comunicazione che l’iniziativa entra nella fase di attuazione è proprio il sindaco Giuseppe Cunsolo, dopo che nei mesi scorsi anche il consiglio comunale si era espresso favorevolmente. Per usufruire del baratto amministrativo l’ISEE  non dovrà superare la somma di € 10.600.  I tributi e i debiti che gli utenti/cittadini potranno così “scontare” svolgendo attività lavorative, sono quelle relative a somme dovute al Comune per la IUC ( Imu,Tasi, Tari), e tariffe comunali come il canone ed i consumi di acqua dall’acquedotto comunale, somme comunque relative a debiti insoluti entro il 31 dicembre 2014. Per usufruire di questa forma di compensazione i cittadini/debitori dovranno presentare una  apposita istanza con una sorta di progetto relazione  delle attività che intende e può svolgere. Ciò consentirà di quantificare anche le somme del debito da compensare, dove comunque l’Amministrazione grazie ad un apposito regolamento ha fissato un limite ben preciso. Le attività che ogni cittadino-debitore potrà svolgere riguardano lavori di manutenzione varia per il verde pubblico e gli immobili comunali, rete viaria, parchi gioco, ecc. Ciò permetterà alle famiglie più bisognose di estinguere i loro debiti o parte dei loro debiti col Comune, ma  allo stesso tempo di svolgere attività di pubblica utilità che necessitano al Comune  e alla comunità, contribuendo a migliorare la fruizione e l’uso di strutture, aree e strade pubbliche. Malvagna fa da  “pilota” in questa iniziativa, annunciata in diverse località, ma effettuata in poche realtà, per cui è una sorta di esperimento pilota in zona, anche se  nel Nord Italia è già realtà in diverse grandi e piccole città.  I risultati ed i benefici sono quindi ancora da valutare. I furbetti sono sempre in agguato ovunque. Lodevole iniziativa per il comune alcantarino, grazie ad una Amministrazione lungimirante e dove il sindaco Giuseppe Cunsolo si sta scommettendo sulla valorizzazione e promozione del territorio e delle sue tradizioni, al fine di evitare anche un ulteriore spopolamento.