22 Novembre 2024

TAORMINA – Sushiciliano, i prodotti siculi incontrano la cucina giapponese

Giovanni Grasso ChefLa Sicilia incontra il Giappone: due terra simili per l’aspetto insulare, la vivace attività vulcanica, la rigogliosa natura e una cultura millenaria, anche culinaria. Tutto ciò, nonostante siano situati diametralmente opposti sulla Terra. Grazie alla curiosità e alla creatività dell’Executive Chef Giovanni Grasso, il tipico sushi può essere gustato al Fusion de La Plage Resort, nella piccola pineta di fronte l’Isola Bella,  con materia prima freschissima, pescata dai mari siciliani e i profumi aromatici che accompagnano il pesce sono tipici delle terre siciliane. Nasce così il Sushiciliano, un sushi in pena regola ma con i colori e i sapori mediterranei di contorno. Lo chef Grasso ha assorbito la tecnica dalla trentennale esperienza del maestro chef Hiroki Nakanoue, ben due stelle Michelin per il suo ristorante a Osaka. Nascono così le rivisitazioni dei principali piatti sushi:

  • Futomaki siciliano: il classico rotolo grande di alga Nori con riso viene composto con tonno fresco tagliato a strisce al momento; cipolla rossa di Tropea, tagliata à la julienne e cotta con aceto bianco e zucchero fino a ottenerne una composta; infine, la scorza d’arancia, grattugiata con l’apposita grattugia giapponese Oroshigane. Il Futomaki può essere servito crudo anche fritto, avvolgendolo prima in una panura di pane Panko. La speciale salsa siciliana con cui sarà accompagnato è una riduzione di soia Mirin, sakè e arancia.
  • Hosomaki siciliano: il classico rotolino piccolo è “farcito” con gambero rosso di Mazara del Vallo e limone Interdonato, tipico IGP della provincia di Messina dal 2005, caratterizzato da una buccia più fine e più liscia del comune limone e dalla maggiore concentrazione di acido ascorbico e minore concentrazione di acido citrico, che rende il sapore un po’ più dolce.
  • Nigiri siciliano: il classico cuscinetto di riso completato da pesce in superficie presenta, nella versione dello chef Grasso, ostrica pastorizzata in acqua di mare, scorza di verdello, limone tipico sicilianodal colore verde e sapore molto aspro, e riduzione di soia, limone e zucchero.