MOJO ALCANTARA – Un progetto per accogliere giovani immigrati
Dopo Gravà (Castiglione) anche in altri centri alcantarini potrebbero arrivare minori immigrati. Il Comune mojese si fa promotore di un progetto di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. L’avviso è di qualche giorno fa e intende cercare altri enti e soggetti partner nell’ambito del Distretto Socio Sanitario 32, ovvero quello che fa riferimento alla zona di Taormina. L’avviso punta ad individuare un soggetto attuatore partner dell’iniziativa, ma con lo stesso cerca partner per la progettazione preliminare. Il Comune di Mojo Alcantara farà da capofila al progetto. Nello specifico si tratta di attivare forme di accoglienza diffusa presso famiglie selezionate e che danno la loro disponibilità ad ospitare i minori stranieri segnalati dalla Prefettura o da altri soggetti preposti. L’iniziativa riguarderà il periodo dal 2017 al 2018, ma le istanza come partner progettuali ed attuatori al comune capofila andavano inoltrate entro sabato 20 agosto. La ricerca punta a creare una rete di partenariato coinvolgendo un soggetto attuatore con capacità specifica in tema di immigrazione e che faccia parte del cosiddetto terzo settore. L’avviso pubblicato da qualche giorno sul sito del Comune inizialmente era passato inosservato ma nelle ultime ore, diffusasi la notizia, sta alimentando un certo dibattito tra i pro e i contrari, considerato che peraltro non sempre sono chiari i termini di attuazione di questi progetti, già sperimentati peraltro in altri comuni siciliani. Tutto è quindi nella fase preliminare di progettazione, vedremo quante famiglie daranno la loro disponibilità, seppur ci si interroga circa la fattibilità del progetto, cioè se esistono le condizioni per creare un sistema di accoglienza diffuso ottimale, in una comunità ancora fuori da iniziative simili. In Sicilia in questo settore i partner non mancano di certo, considerato che il problema degli immigrati in alcuni casi è diventato solo “business” piuttosto che solidarietà.