TRIPI ( Me) – Presentato il libro di Bucolo. L’antica Abacena un salotto culturale e laboratorio politico
Presentato nel fine settimana appena trascorso l’ultimo libro di Salvatore Bucolo, il pamphlet dal titolo “La cultura della solidarietà a fondamento della sicurezza urbana”. Location dell’evento è stata la sala meeting del Museo Archeologico e Multimediale, la stessa dove si svolgono diversi appuntamenti culturali promossi dal Comune attraverso un calendario ricco di mostre, eventi culturali ed iniziative varie.
Presente per i saluti il sindaco Giuseppe Aveni, il quale ha ribadito l’importanza di portare i piccoli comuni al centro del dibattito politico e culturale affermando che “qui si faceva cultura già 3000 anni fa grazie all’antica civiltà abacena di cui questo Museo racchiude importanti reperti archeologici. Siamo un piccolo comune con una grande storia.”
L’incontro, moderato dal giovane imprenditore orlandino Federico Raineri, è stato introdotto dallo stesso autore del libro, Salvatore Bucolo, pedagogista e già sindaco del vicino comune di Mazzarrà Sant’Andrea, che ha ribadito l’esigenza di riportare al centro del dibattito la sicurezza urbana condivisa, l’educazione e la sensibilizzazione su determinati valori sociali. Tra i relatori il giovane consulente politico Santi Cautela, portavoce comunale per Tripi e promotore dell’iniziativa che ha sottolineato l’importanza dello studio compiuto da Salvatore Bucolo affinché “la politica si riappropri di quegli spazi di partecipazione andati persi che mettono al centro di ogni interesse, il cittadino e il suo ruolo sociale.” Ospite d’eccezione, l’avvocato penalista Tommaso Calderone che, intervenendo al tavolo dei relatori, ha poi ribadito l’importanza per i giovani di educarsi alla cultura “perché lo studio e la cultura sono i migliori antidoti al malaffare “. Un’attenta platea è intervenuta partecipando attraverso le domande dal pubblico, arricchito dalla presenza di amministratori locali e imprenditori del comprensorio.